Forestazione urbana

L’asse Arbolia-Rina realizza un bosco di oltre 2100 piante nel Comune di Torino

L’iniziativa servirà a ridurre le emissioni di anidride carbonica e a migliorare la vivibilità del territorio arricchendo il verde della città

2' di lettura

Arbolia, società benefit di Snam e Fondazione Cdp attiva nella forestazione urbana fa tappa nel Comune di Torino. Dove, martedì 23 marzo, ha siglato con Rina , multinazionale di ispezione, certificazione e consulenza ingegneristica, e con l’amministrazione guidata da Chiara Appendino un accordo per la piantumazione di oltre 2.100 alberi e arbusti per la creazione di un bosco urbano all'interno del territorio comunale. Obiettivo: ridurre le emissioni di CO2, migliorando la vivibilità del territorio e arricchendo il verde della città. L'iniziativa è stata annunciata nel corso di una conferenza stampa dalla sindaca di Torino, Chiara Appendino, dall’assessore alle Politiche per l'ambiente e al Verde pubblico, Alberto Unia, dall'ad di Rina, Ugo Salerno, e dal presidente di Arbolia, Mario Vitale.

La strategia di Rina

Il progetto si inserisce tra le attività messe in atto da Rina per concretizzare la strategia che l’azienda ha scelto di basare sui principi Esg (environment, social, governance): dalla sostenibilità delle fonti energetiche utilizzate alla valutazione degli investimenti, dall'attenzione al benessere dei dipendenti fino ai temi della diversità e dell'inclusione. L'intesa prevede la realizzazione, a cura di Arbolia, di un bosco urbano in un terreno di proprietà del Comune di Torino nel quartiere Mirafiori Sud e la sua manutenzione per i primi due anni.

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La tabella di marcia del progetto

Nell’area individuata, di oltre 2 ettari, saranno messi a dimora alberi e arbusti di 13 differenti specie autoctone (tra cui pioppo nero, frassino, bagolaro, tiglio, acero, viburno, sambuco), che consentiranno, a regime, l’assorbimento di oltre 100 tonnellate di CO2 e di oltre 400 kg di particolato atmosferico (Pm10) all'anno. Le attività di messa a dimora delle piante inizieranno nei prossimi giorni e si concluderanno entro la fine di aprile. Arbolia ha già realizzato boschi a Parma (2mila alberi) e a Lecce (4mila piante) e questa settimana avvierà le attività per la piantumazione a Pignataro Maggiore, in provincia di Caserta, e a Rovigo. La società, frutto dell’alleanza tra Snam e la Fondazione Cdp, ha poi firmato protocolli anche con i Comuni di Udine, Treviso, Sabaudia, Taranto e Massa.

Salerno: le aziende contribuiscano al taglio delle emissioni

«Il benessere della comunità e dell’ambiente si riflette su quello delle aziende che ne fanno parte. Pertanto, è necessario che quest'ultime si assumano la responsabilità di contribuire alla riduzione e all’assorbimento delle emissioni - ha commentato Ugo Salerno, presidente e ad di Rina -. La natura delle attività del Rina è già strettamente connessa con la protezione delle persone e del pianeta e questo progetto con il Comune di Torino e con Arbolia si inserisce a pieno titolo nella nostra strategia in ambito Esg e nel nostro percorso verso la neutralità carbonica prevista per il 2023».

Vitale: tappa importante nelle attività di Arbolia

«L’avvio del progetto di piantumazione che oggi abbiamo sottoscritto con il Comune di Torino - ha spiegato Mario Vitale, presidente di Arbolia - segna una tappa importante nelle attività che Arbolia conduce in sinergia con le amministrazioni pubbliche e le aziende del territorio. La nostra comune missione sarà quella di contribuire in modo concreto alla lotta ai cambiamenti climatici e al miglioramento della qualità dell'aria a beneficio dei cittadini e dei residenti. In Arbolia avvertiamo ogni giorno la responsabilità di generare dinamiche di crescita sostenibile che abbiano un impatto significativo e misurabile sull’ambiente».

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