L’elettricità è ancora un miraggio per 840 milioni di persone
di Celestina Dominelli
2' di lettura
Nonostante gli sforzi significativi in tutto il mondo in via di sviluppo che hanno portato il tasso di elettrificazione globale all’89% nel 2017 (ultimo dato disponibile che si confronta con l’83% del 2010), ci sono ancora circa 840 milioni di persone senza accesso all’energia. L’allarme arriva dall’Energy Progress Report, che ogni anno fotografa i progressi di ogni paese nell’accesso all’energia, nell’efficienza energetica e nello sviluppo delle fonti rinnovabili e che è redatto da Banca Mondiale, Agenzia internazionale dell’energia (Iea), Agenzia internazionale per le energie rinnovabili (Irena), Onu e Organizzazione mondiale della sanità (Oms).
Il nodo dell’Africa subsahariana
Secondo il rapporto, la tendenza all’elettrificazione ha cominciato ad accelerare nel 2015 e ha così permesso a circa 153 milioni di persone di aver accesso all’energia tra il 2015 e il 2017. Tuttavia lo slancio non è stato omogeneo in molte aree: ci sono, sottolinea il documento, popolazioni difficili da raggiungere, in particolare nell’Africa subsahariana dove molti sono rimasti tuttora senza elettricità. Gli sforzi di elettrificazione hanno invece avuto particolare successo nell’Asia centrale e meridionale dove il 91% della popolazione ha raggiunto questo traguardo. E tassi di accesso consistenti si sono registrati anche in America Latina e Caraibi, oltre che in Oriente e Asia sud-orientale. Tra i venti paesi che hanno conosciuto l’accelerazione maggiore, si annoverano, in particolare, India, Bangladesh, Kenya e Myanmar.
Le differenze tra aree rurali e centri urbani
La regione con il più grande deficit d’accesso resta comunque l’Africa subsahariana: qui 573 milioni di persone, più di una su due, non ha accesso all’elettricità. E sempre in quest’area si trovano i venti paesi con i più passi tassi di elettrificazione: Burundi, Ciad, Malawu, Repubblica Democratica del Congo e Niger condividono il primato negativo e sono agli ultimi posti della classifica dei paesi meno elettrificati. Il rapporto segnala poi le forti differenze tra aree rurali e centri urbani: il tasso di accesso all’elettricità delle prime, pari al 79% nel 2017, è infatti molto più basso che nelle città dove raggiunge il 97 per cento.
Nel 2030 ancora 650 milioni di persone senza energia
E le difficoltà nei paesi con bassa elettrificazione sono ancora molte: nel report si scopre così che, nel 2017, un terzo degli Stati con deficit di accesso ha dovuto affrontare più di un’interruzione settimanale della fornitura di energia elettrica che è durata oltre quattro minuti. E nel futuro? La situazione è destinata a rimanere molto pesante perché nel 2030 si conteranno ancora 650 milioni le persone che non avranno accesso all’elettricità e nove su dieci saranno nell’Africa subsahariana.
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