L’Enterprise di Milano inaugura le «nesting rooms» per lo smart working con il comfort dell’hotel
Le otto suite inaugurate di recente interpretano le nuove tendenze di ambienti accoglienti come una casa per svolgere attività lavorative o dedicarsi momenti di relax anche nella propria città
di Antonella Galli
I punti chiave
3' di lettura
Otto suite di nuova concezione battezzate con il nome rassicurante di Nesting Rooms: questo è l’asso che l’Enterprise Hotel di Corso Sempione 91 a Milano gioca per assecondare la ripresa del settore (si spera, questa volta, definitiva) all’insegna di un’ospitalità intesa in senso ampio e flessibile. Le Nesting Rooms, infatti, inaugurate a metà febbraio di quest’anno, sono la risposta alle molteplici sollecitazioni a cui il mondo dell’hotellerie è stato sottoposto in questi ultimi anni: la ricerca da parte degli ospiti di privacy e sicurezza e di ambienti accoglienti come una casa, la richiesta di svolgere in hotel attività lavorative o dedicarsi momenti di relax anche nella propria città, senza dover per forza intraprendere un viaggio (la cosiddetta staycation).
Le nuove funzionalità dell’hotel
«Abbiamo pensato a coloro che vogliono ritagliare anche solo un giorno di tempo per sé o hanno necessità di un ambiente elegante e tranquillo per fare smart working senza interferenze dovute alla vita familiare – ha raccontato l’architetto Sofia Gioia Vedani, ceo di Planetaria Hotels, compagnia alberghiera italiana che possiede l’Enterprise hotel insieme ad altre dieci strutture a Firenze, Roma, Genova, oltre che a Milano –. Sono richieste che ci giungono sempre più di frequente, così come quella di poter gestire in totale privacy un soggiorno lungo lontano da casa, durante il quale scegliere o meno di usufruire degli spazi comuni dell’hotel. È lo spirito con cui abbiamo concepito le nuove nesting rooms».
Si tratta di veri e propri appartamenti articolati in zona giorno con angolo lettura e tavolo (senza cucina, ma con piccolo frigo e lavello), sala da bagno, toilette, cabina armadio, scrittoio e zona notte; sono stati ricavati al piano terra di due case a ringhiera affacciate su una classica corte milanese che li connette all’hotel, pur garantendo l'accesso indipendente. Per questo ampliamento ricettivo l’Enterprise Hotel ha scelto di rimanere nel solco del Made in Italy, in sintonia con la sua storia e la sua identità; così i progettisti di Planetaria Hotels hanno scelto come partner Moroso Contract, la nuova divisione della nota azienda friulana di arredo, oggi capitanata dal ceo Damir Eskerica e con Patrizia Moroso nel ruolo di Art Director. “
«Con Planetaria Hotels c’è stata da subito una forte connessione e corrispondenza di visioni e valori – ha affermato Eskerica – siamo soddisfatti del risultato raggiunto e crediamo che i nuovi appartamenti nesting rooms costituiscano un unicum nel panorama delle soluzioni di ospitalità milanesi. Il settore contract rappresenta un ambito importante, che oggi assorbe circa il 50% dell’attività aziendale».
Gli arredi
Molti degli arredi – letti, tavoli, poltroncine, divani - sono stati realizzati da Moroso Contract su disegno della squadra dei progettisti, abbinati ad altri già in catalogo, come le poltrone Klara e le sedie Mathilda, entrambe di Patricia Urquiola, ma anche ai tavolini di Zanotta e Kartell, alle luci di Linea Light e Nemo. L’insieme degli arredi, tutti Made in Italy, ben si armonizza alla cornice architettonica nel solco dei tradizionali interni milanesi con le volte ad arco delle porte, le nicchie ricavate nelle pareti, i pavimenti e i rivestimenti in graniglia (anche in questo caso di due brand italianissimi come Iris Ceramica e Ceramiche Sant’Agostino). L’accordo dei colori è un altro elemento che caratterizza le nuove suite, impostate su una palette ben modulata che in alcune stanze alterna il rosa cotto al giallo Milano, mentre in altre gioca su un blu delicato. In sintonia anche la scelta dei sanitari in colore di Ceramica Cielo, a cui sono abbinate le raffinate rubinetterie di Ritmonio. Gli spazi esterni del cortile sono attrezzati con arredi invitanti, disposti tra vasi fioriti e rampicanti che alleggeriscono le quinte circostanti dei palazzi. Gli ospiti potranno quindi rifugiarsi in questi “nidi” dallo stile impeccabile, anche nei complementi (con i vasi in ceramica di Keramo Ceramic e in cuoio di Arinova), e garantirsi la massima privacy o godere degli spazi comuni dell’hotel, dal centro congressi al ristorante, alla spa panoramica.
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