L'estate di Praga ha un cuore circense
di Giambattista Marchetto
2' di lettura
L'estate di Praga ha un cuore circense Praga è il “sogno in pietra”, è la “città d'oro”. Praga è città magica carica di mistero. E poi è anche una delle capitali europee del nouveau cirque. Nell'estate boema, che popola i parchi e i beergarden di turisti e autoctoni in cerca di un po' di frescura, trova spazio infatti il festival internazionale Letní Letná , che porta nel cuore della città – sulla collina di Letná, nel parco che affaccia sulla Vltava – alcune delle compagnie più intriganti di nuovo circo, circo-teatro e teatro di strada. Un vero paradiso per gli amanti del teatro di movimento, tra acrobazie e humor, con acrobati e clown a contendersi la scena. Grandi macchine teatrali e spettacoli di cabaret si alternano tra il parco e il chapiteau allestito nei Giardini di Letná.
Ospiti internazionali per la 15° ediziione Letní Letná
Letní Letná sta organizzando una grande festa per il suo quindicesimo compleanno. La direzione artistica di Daniel Gulk ha convocato a Praga alcune tra le più conosciute compagnie ceche di circo contemporaneo e ospiti internazionali, che presentano performance capaci di incantare tra il 15 agosto e il 2 settembre. Ci saranno i sognatori francesi Baro d'Evel Cirk Cie con il loro spettacolo “Bestias”, gli ardimentosi artisti del Cirque Inextremiste e il giocoso lavoro degli acrobati di Akoreacro, ma anche le sognanti evoluzioni dei Bêtes de foire nel loro incredibile spettacolo. Tra i gruppi cechi presenti i Bratři v tricku & Holektiv, Cink Cink Cirk, la Losers Cirque Company e la compagnia dello straordinario Bolek Polívka, oltre ai franco-cechi Collective Momentum e agli italo-cechi Circo Frico.
Praga la città da passeggiare e da bere
Il centro di Praga si percorre integralmente a piedi. Dalla piazza della Città Vecchia, dove il celebre orologio astronomico è in fase di restauro, si accede velocemente alle viuzze del quartiere ebraico, dove tra una visita all'inquietante cimitero e un souvenir si possono scoprire le leggende del Golem. Si possono visitare le meraviglie della città cercando di schivare la ressa dei turisti. Il meraviglioso Ponte Carlo è (quasi) vuoto nelle prime ore del giorno e a tarda sera, che sono dunque i momenti migliori per approfittare di una vista incantevole sulla collina del Castello. Si possono poi scegliere itinerari che svelano la bellezza della natura in centro: si può raggiungere la collina di Petřín attraversando gli affascinanti sentieri del Giardino Kinsky, tra fontane in stile romantico e angoli silenziosi, oppure si può visitare la fortezza di Vyšehrad, con la basilica gotica e il cimitero monumentale che accoglie alcuni dei più importanti artisti boemi, da Antonín Dvořák a Jan Neruda, da Alfons Mucha a Bedřich Smetana. Da Vyšehrad si scende verso il fiume e si può passeggiare sulla riva, dove all'ora dell'aperitivo migliaia di persone si dedicano a birra e specialità culinarie per accompagnare la pilsner più conosciuta al mondo.
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