L’industria del benessere è sempre più strategica per la cosmetica
Il wellness è sempre più strategico per le aziende del beauty. Secondo McKinsey & Company il comparto vale 1.500 miliardi di dollari, con un +10% annuo previsto fino al 2027. Usa al primo posto seguiti dalla Cina
di Marika Gervasio
4' di lettura
L'industria cosmetica è un comparto in costante crescita, e al contempo in continua evoluzione. Brand e retailer si stanno confrontando con un nuovo approccio alla bellezza e alla cura di sé: complici le incertezze socio-economiche e le nuove modalità di interazione tra gli individui, i consumatori sono sempre meno influenzati da un concetto di bellezza come perfezione estetica. Ringiovanire a tutti i costi e uniformarsi a canoni stereotipati non sono più i principali obiettivi per la scelta di un prodotto beauty. Stanno acquistando sempre più valore le proposte e i marchi con un approccio olistico, con trattamenti che aumentano il benessere psico-fisico, e di conseguenza l'autostima e l'accettazione di sé.
L'industria del benessere è sempre più connessa alla cosmetica, ed è un filone strategico per la crescita complessiva del settore.Come evidenziato nel report 2023-2027 della multinazionale di consulenza strategica McKinsey & Company, il comparto relativo al wellness vale 1.500 miliardi di dollari, con una previsione di crescita annua fino al 2027 che può raggiungere il 10%. Gli Stati Uniti sono il mercato più attento a questo comparto, con 450 miliardi di dollari di fatturato nel 2022. Segue la Cina,con un fatturato tra i 350 e i 400 miliardi di dollari. In Europa il valore è inferiore, pari a 130 miliardi di dollari circa, ma conimportanti segnali di crescita. L'attenzione al benessere incrementa la nascita e i volumi di vendita di nuove categorie di prodotti di bellezza, con ingredienti innovativi, trattamenti spa e proposte studiate per temi finora poco considerati come i disturbi legati alla qualità del sonno o anche veri e propri tabù come la sessualità e la menopausa.
Della nuova dimensione del beauty si è parlato al Cosmoprof Worldwide Bologna dello scorso marzo durante il quale è emerso il ruolo attuale della cosmetica come spazio confortevole e accogliente, dove ognuno può trovare soluzioni per migliorare il proprio equilibrio personale accettando emozioni e fragilità.
«Il benessere è un tema centrale, che offrenuove opportunità di business per le aziende del comparto beauty - commenta Chloe Arjona, senior consulting manager specializzata in beauty di NellyRodi -. I brand infatti possono accompagnare i consumatori in unviaggio attraverso l’accettazione di sé in tutte le fasi della vita, operando come life coach e aiutando i consumatori a esprimersi in uno spazio protetto».
Sandrine Henrie, co-conceptor di Ulé Beauty aggiunge: «Stiamo sperimentando una trasformazione graduale: già negli anni scorsi è sorto un crescente interesse al tema del wellness. La pandemia ha accelerato questa evoluzione, e oggi stiamo assistendo al passaggio dal wellness al wellbeing». Dopotutto «la cura del benessere mentale è molto importante per iconsumatori - dice Mayia Alleaume, beauty expert & founder di Sentara Holistice - per questo motivo seguono brand che condividono in modo credibile e autentico valori, tradizioni e abitudinicomuni. Si creano delle comunità in cui condividere suggerimenti e difficoltà. Fino a poco tempo fa i consumatori volevano coprirsi, nascondere il loro verovolto e il loro corpo; oggi cercano la verità, vogliono sentirsi sicuri di sé e ritrovare autostima, migliorando il proprio benessere ed equilibrio. È un approccio ai prodotti cosmetici più spirituale, con trattamenti e rituali facili che aiutano a sentirsi meglio e a stare meglio. Non esistono soluzioni adatte a chiunque, ma spazi in cui ognuno può trovare il prodotto, il trattamento o l'attività più adatta ai propri bisogni».
Le fa eco Inge Theron, founder e creative director di Facegym: «L'industria cosmetica ha una importante responsabilità nei confronti delle giovani generazioni. È quindi fondamentale veicolare aspettative reali, stimolare i consumatori ad un percorso di accettazione di sé, di benessere ed equilibrio psico-fisico. Secondo alcune ricerche di mercato, solo negli stati Uniti oltre 30.000 minorenni si sottopongono a interventi di chirurgia estetica. È una vera e propria emergenza e l'industria cosmetica non può restare indifferente. La cosmetica spesso pone aspettative irrealistiche su uomini e donne. Ci sono stati grandi cambiamenti, oggi vediamo sempre più spesso copertine delle riviste più prestigiose con persone di ogni taglia e colore della pelle. È una fase di grandi trasformazioni, e ci sono molte opportunità per brand con un approccio creativo, innovativo e autentico. Dobbiamo continuare suquesta strada».
L'attenzione al wellbeing e al benessere porta a nuovi protagonisti nel dialogo tra consumatori e brand. In primis, cambiano gli interlocutori di fiducia, gli “influencer” ai quali chiedere consigli e referenze. Operatori olistici, ma anche dermatologi, biologi eprofessionisti scientifici sono gli ambassador più rinomati.Cambiano anche i canali di distribuzione e gli spazi fisici di interazione. Sono in crescita le aree dedicate al wellness all'interno deiprincipali retailer mondiali e aumentano anche le attività che coinvolgono spa, hotel e cliniche in rituali e trattamenti di benessere per corpo e mente.
«Al World Massage Meeting abbiamo affrontato queste tematiche, cercando di fare chiarezza e aggiungere competenze in unsettore che vive un momento storico particolare: da una parte il grande aumento delle richieste nel mercato e dall'altra lasovrabbondanza di informazioni e indicazioni - dice Manuela Ravasio, ideatrice e trainer del metodo Integro e guida formativa del World Massage Meeting, evento di Cosmoprof dedicato alle tecniche corporee -. Il massaggio è senza dubbio una tra le tecniche più proficue per l'equilibrio psico-fisico, lo spazio dove corpo e mente hanno l'opportunità di comunicare dove la persona può accedereal proprio “profondo sapere” e alla conoscenza degli schemi che gestiscono il suo equilibrio. Il “tocco” per portare bellezza al fisico e leggerezza e focus ai pensieri, una vera potenza per la qualità della vita».
Con lei anche Ivan Conversano, fondatore e presidente di Ema - European Massage Association: «A Cosmoprof siamo riusciti a dare il giusto significato alla parola “massaggio”, una pratica manuale che guida l'essere umano nel suo percorso di mantenimento della salute, di ricerca del benessere e del rilassamento psico-fisico. Il massaggio evidenzia l'importanza del tocco, il primo tra i 5 sensi a svilupparsi nell’utero materno. Con il tocco ascoltavamo il mondo attorno, le vibrazioni delle pareti della pancia materna quando era felice, triste, ansiosa, gioiosa. Facevamo nostre quelle emozioni, in un'esperienza empatica. Con il tocco del massaggio si ha una totale consapevolezza immersiva, volta a ridurre tensioni, ansie,preoccupazioni, diminuendo quanto più possibile la distanza tra il nostro corpo e la nostra mente».
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