L’Inter porta il fatturato strutturale a 425 milioni e riduce il rosso di 55 milioni
Il cda del club nerazzurro certifica la riduzione del deficit al 30 giugno 2023 a 85 milioni e Suning ripatrimonializza per 86 milioni nei primi nove mesi dell’anno
di Marco Bellinazzo
2' di lettura
L’Inter vede i conti migliorare, mentre procede con il piano Rozzano per il nuovo stadio, senza per questo abbandonare, almeno formalmente, il progetto San Siro (in attesa di chiarimenti ufficiali dal Comune su vincolo storico per il secondo anello dal 2025 e referendum) e lavora al rifinanziamento del prestito con Oaktree. Quanto ai rumors su possibili proposte di acquisto, il club nerazzurro al momento non ha ricevuto nessuna offerta formale indispensabile per avviare la cosiddetta due diligence su conti e contratti. Questo ovviamente non eslcude che presso gli advisor del gruppo Suning possano essere state presentate manifestazioni di interesse da parte di potenziali investitori.
Il progetto di bilancio
Il Consiglio di amministrazione ha approvato dunque la proposta di bilancio per l’anno fiscale 2022/23.Il bilancio sarà sottoposto all’approvazione da parte dell’Assemblea convocata per la fine di ottobre. Le perdite rispetto alla stagione 2021/22 passano da 140 a 85milioni di euro, un decremento pari a 55 milioni, grazie al contenimento dei costi di produzione che scendono da 528 a 465,5 milioni di euro, in particolare per il contenimento dei salari, ma anche grazie all’aumento dei ricavi di circa 60 milioni al netto del player trading, per un totale di 425 milioni di fatturato complessivo. A contribuire a questo incremento sono stati i ricavi da match day, in una stagione giocata per la prima volta dal 2020 interamente a porte aperte e che ha visto la squadra progredire fino alla Finale di ChampionsLeague. L’Inter ha raggiunto il record di presenze in Italia e tra i top club in Europa, registrando incassi da stadio supereiori agli 80 milioni di euro, il valore più alto nella storia del club.
Il sostegno di Suning
Nell’anno solare 2023, Suning ha immesso nuovi finanziamenti soci per 51 milioni ed ha, inoltre, ripatrimonializzato la società per 86 milioni di euro, attraverso la trasformazione di finanziamenti soci in capitale. In pratica Sununig ha rinunciato a riscuotere crediti verso il club trasformando i prestiti in capitale per assorbire l’impatto delle perdite. I risultati finanziari a bilancio per il 2022/23 hanno permesso di stare abbonantemente dentro i parametri del settlement agreement sottoscritto con la Uefa (l’Inter avrebbe potuto perdere fino a 135 milioni nella scorsa stagione).
Le prospettive
Il mercato estivo di preparazione alla nuova stagione, rende infine noto il club nerazzurro, è stato condotto in sostanziale equilibrio, «portando alla squadra inserimenti di eccellente livello e al contempo proseguendo l’opera di ottimizzazione del costo della rosa, garantendo nuova concretezza all’obiettivo di combinare sostenibilità finanziaria e massima competitività dellaperformance. A sostegno della crescita sportiva e a conferma dell’appeal internazionale del brand Inter è stato siglato il rinnovocon lo sponsor tecnico Nike, partner dal 1998 e ora fino al 30° anniversario del 2028. È stata confermata la partnership con il colosso mondiale dell’intrattenimento Paramount+, presente sul front della maglia nerazzurra ,che si è arricchita anche con all’arrivo di U-Power come Back Jersey Partner.Questa estate è stato raggiunto in brevissimo tempo il sold out dei 40mila abbonamenti messi a disposizione dal club».
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