L’Italia che legge è donna, raddoppiata in due anni la presenza dei giovani in libreria
Tra i minorenni, nei piccoli centri gli acquisti sono addirittura il doppio rispetto a quelli più estesi
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La lettura è donna: è quanto emerge dalla seconda edizione dell’Osservatorio sul Futuro dell’Editoria, il rapporto annuale sul mercato dell’editoria a cura di Fondazione Feltrinelli e Gruppo Feltrinelli, presentato ieri a Bookcity. Secondo il rapporto, dove convergono per la prima volta i dati del Gruppo Feltrinelli, in libreria è sempre più netta la presenza delle donne, che sono i due terzi dei frequentatori: il 63,6% contro un 36,4% maschile. Il divario esistente tra le lettrici e i lettori si riduce negli acquisti online, stabilizzandosi su un 56,6% di acquirenti di genere femminile contro un 43,2% di uomini.
Forte crescita della fiction
L’attuale panorama editoriale - si legge ancora nella ricerca - è caratterizzato da una forte crescita della fiction (+6,3% rispetto al 2021), di cui fanno parte la “narrativa d’autore” e la “narrativa di genere”. All’interno di quest’ultima, in particolare, secondo i dati Aie crescono il romanzo rosa (+34,2%), il fantasy (+25%) e il poliziesco noir (+15%). La crescita della narrativa di genere trova conferma anche nei dati Feltrinelli, con un + 38,18% nel 2023. Più frammentato l’andamento dei generi fumetto, manga e Young Adult, in severo arretramento nelle librerie fisiche (- 11,44%) e in leggera crescita nell’online (+3,48%). Per quanto riguarda la narrativa nel suo complesso, il 63,4% dei lettori è donna: una percentuale molto maggiore se si considera la narrativa di genere, con una quota del 70,38%. La percentuale di lettori uomini e donne si bilancia invece nel giallo, con una percentuale di 58,31% di lettrici (Dati Gruppo Feltrinelli).
La prevalenza delle donne
Anche tra i giovani, la lettura è al femminile: il dato più clamoroso si registra nelle ragazze sotto i 18 anni, che nel 2023 hanno movimentato quasi il 75% degli acquisti relativi al loro segmento di età (nel 2021 era il 61%), candidandosi quindi a rappresentare “il lettore tipo di domani”. Questo sbilanciamento a favore delle lettrici si conferma, anche tra i 18 e i 24 anni, con i due terzi degli acquisti.
Più giovani nelle librerie fisiche
Nonostante una predilezione generale per gli acquisti online, la quota dei giovani nelle librerie fisiche è in aumento: tra i 18 e i 24 anni è quasi raddoppiata rispetto al 2021, ora supera il 10%. I giovani residenti al Sud e nelle Isole rappresentano una quota di mercato maggiore rispetto ai loro coetanei del Centro e nel Nord: un’evidenza che trova conferma nei dati Feltrinelli del retail sia fisico che digitale. In tutta la Penisola, inoltre, la lettura tra i più giovani prevale nelle città più piccole: tra i minorenni, nei piccoli centri gli acquisti sono addirittura il doppio rispetto alle città più estese.
Instagram ispira il 54% dei ragazzi
Protagonista indiscussa del 2023 per i ragazzi è la narrativa di genere, che tra i minorenni sorpassa i generi del fumetto e Young Adult (8,43%, in decrescita rispetto al 10% dello scorso anno). Tra i 18 e i 24 anni, i fumetti si mostrano invece stabili, ma si conferma comunque la crescita della narrativa di genere, che passa dal 18,16% al 19,25%. In un’ottica di “invito” alla lettura, Instagram ispira il 54% dei ragazzi rispetto al 26% di TikTok. I titoli che più hanno beneficiato di questo tipo di promozione social sono “Dammi mille baci” di Tillie Colleen, “It starts with us” di Colleen Hoover e “Fabbricante di Lacrime” di Erin Doom, rispettivamente il terzo, il quarto e l’ottavo titolo nella classifica generale dei 10 libri più letti nell’anno secondo i dati Aie.
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