L’obbligo di fatturazione elettronica scatta solo verso la Pubblica amministrazione
Forfettari, ok a un registro sezionale delle fatture emesse, mantenendo doppia numerazione distinta per quelle in formato elettronico e per quelle analogiche
di Giovanni Petruzzellis
1' di lettura
Domanda. Ho un'attività di bar-ristorante in regime forfettario. Vorrei emettere fattura elettronica per operazioni nei confronti della pubblica amministrazione mentre, per i privati, manterrei la fattura cartacea. Terrei quindi due distinte numerazioni. È consentito?
S.G. - Torino
Risposta. La risposta è positiva. Al riguardo è opportuno premettere che i contribuenti forfettari sono esonerati dagli obblighi di fatturazione elettronica, fatta eccezione per le sole fatture emesse nei confronti della pubblica amministrazione. Giova anche evidenziare che i forfettari sono esonerati dal versamento dell'Iva e dagli altri adempimenti previsti dal Dpr 633/1972, a eccezione degli obblighi di numerazione e conservazione delle fatture di acquisto e delle bollette doganali, di certificazione dei corrispettivi e di conservazione dei relativi documenti. Combinando le due disposizioni, deve conseguentemente ritenersi legittimo che il contribuente istituisca, pur in assenza di un obbligo in tal senso, un registro sezionale delle fatture emesse, mantenendo una doppia numerazione distinta per le fatture emesse in formato elettronico e per quelle in formato analogico.
Il quesito è tratto dall'inserto L’Esperto risponde in edicola con Il Sole 24 Ore di lunedì 20 dicembre.
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