2' di lettura
La Commissione europea ha approvato l’iscrizione della Ciliegia di Lari nel registro delle Indicazioni Geografiche Protette (Igp) dell’Ue.
La Ciliegia di Lari è prodotta nei comuni di Casciana Terme - Lari, Terricciola e Crespina-Lorenzana, in Toscana, in provincia di Pisa per la precisione. «La lunga storia della produzione della Ciliegia di Lari ha instaurato forti rapporti con i consumatori, che ne apprezzano la particolare qualità distintiva: la sua naturale dolcezza» spiega la Commissione europea in una nota.
Per quanto riguarda i prodotti alimentari, la Ciliegia di Lari è la 146esima indicazione protetta e il 324esimo alimento italiano a ricevere riconoscimento e tutela dall’Ue.
“E’ un successo per le produzioni agroalimentari della Toscana e un riconoscimento meritatissimo per questa speciale qualità di frutto, il più atteso della primavera tra le nostre coltivazioni toscane e abbastanza precoce nel panorama nazionale. Questo riconoscimento si deve all’impegno dell’Associazione dei produttori della ciliegia di Lari, che tra gli associati ha molte aziende guidate da giovani, e che è stato supportato dalla Regione negli anni. Si apre un futuro di qualità e di nuove prospettive occupazionali, grazie a una produzione che storicamente era concentrata nelle colline tra Lari e Casciana Terme, oggi unite in un solo Comune”. Questo il commento del presidente della Toscana Eugenio Giani per l’iscrizione della ciliegia di Lari nel registro dei prodotti Igp.
Quella della ciliegia di Lari è la Igp numero 16 della Toscana, 32esima Dop e Igp: la regione si conferma prima per numero di DOP e IGP per vino e cibo. Sul riconoscimento interviene anche la vicepresidente della Regione, Stefania Saccardi, assessora all’agricoltura: “Il disciplinare di produzione prevede un’ampia varietà di ciliegie con una grande attenzione alla biodiversità - afferma -; i produttori hanno inserito, accanto a varietà di ciliegie di tipologia più commerciale, produzioni più antiche, particolarmente profumate e aromatiche, seppur più delicate. Con questo riconoscimento si dà atto all’impegno dei nostri territori per una coltivazione che altrove è residuale e che un tempo era ancor più estesa della zona di Lari e Casciana Terme”.
Di notizia “bellissima, che premia il grande lavoro dell’associazione dei produttori di questo frutto meraviglioso, del Comitato Ciliegia Lari e delle Amministrazioni comunali che si sono succedute”, parla infine l’assessora regionale della Toscana Alessandra Nardini.
loading...