L’ultima coppia d’oro di Hollywood
The last movie stars. Paul Newman e Joanne Woodward avevano iniziato a lavorare a un’autobiografia, registrando decine di nastri poi distrutti. Grandi attori di oggi danno voce alle sbobinature con un effetto molto forte
di Gianluigi Rossini
2' di lettura
In questo spazio si parla di serie tv, ma questa serie tv è una celebrazione del cinema: The last movie stars, già presentata a Cannes e a Roma, si potrà finalmente vedere su Sky documentaries (e su Now) a partire dal 26 dicembre.
Realizzata da Ethan Hawke, è un progetto che inizia durante il lockdown e se ne racconta la genesi in un collage di colloqui via Zoom tra Hawke stesso e gente del calibro di Martin Scorsese o Ewan McGregor: molti anni addietro Paul Newman e Joanne Woodward avevano iniziato a lavorare a un’autobiografia, con l’aiuto dello sceneggiatore Stewart Stern (quello di Gioventù bruciata), il quale aveva realizzato numerose interviste ad amici e colleghi. C’erano decine di audiocassette con le voci di Elia Kazan, Sidney Lumet, Karl Malden, Sidney Pollack, Gore Vidal, gli stessi Paul e Joanne. In seguito, però, Newman aveva rinunciato all’idea e distrutto tutti i nastri. Ma sua figlia, Stephanie Newman, ha recentemente ritrovato due scatole piene di sbobinature, e ha contattato Hawke per proporgli di utilizzarle. Hawke a questo punto ha avuto un’idea: le voci originali degli intervistati sono perdute, ma le parole ci sono ancora ed è quindi possibile farle interpretare da attori contemporanei. Dunque sentiamo George Clooney leggere Paul Newman, Laura Linney leggere Joanne Woodward, Brooks Ashmanskas leggere Gore Vidal e così via. L’effetto è molto forte: grandi attori di oggi entrano in dialogo una generazione precedente.
Newman e Woodward erano la coppia d’oro del cinema, la miglior incarnazione possibile del sogno hollywoodiano: carisma e bellezza senza pari, fama mondiale, un matrimonio durato cinquant’anni, tredici film insieme. Ma sono stati anche, come ha detto Gore Vidal, le ultime grandi star, diventati famosi quando il cinema era ancora l’incontrastata arte universale, prima che l’avvento della tv lo trasformasse in maniera irreversibile.
Nei sei episodi la docuserie parte dal loro primo incontro e prosegue fino agli ultimi anni di vita, accompagnando la lettura delle interviste con clip prese dallo sterminato catalogo dei film interpretati dai due, con un criterio associativo (più che cronologico) molto efficace per raccontare, con un romanticismo mai stucchevole, una fabbrica dei sogni che ormai non c’è più.
The last movie stars
Ethan Hawke
Sky documentaries
Dal 26 dicembre
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