L’università di Pavia dà 100 euro agli studenti per viaggi sostenibili
Il fondo dell’ateneo lombardo è rivolto agli studenti per sostenere le spese di viaggi in treno e bus per raggiungere sedi estere di studio
di A. Mac.
2' di lettura
Come ha fatto Greta Thunberg un paio di anni fa, rinunceranno all’aereo in favore di bus e treno: sono gli studenti che andranno all’estero, che beneficeranno dei cento euro messi a disposizione dall’Università di Pavia attraverso un fondo che ha lo scopo di ridurre l’impatto ambientale attraverso la mobilità sostenibile. La possibilità offerta dall’ateneo lombardo è resa possibile dal bando The TRANSIT initiative – susTainable tRAvels for uNipv International mobiliTy.
L'Università di Pavia intende supportare gli obiettivi dell'agenda Onu 2030 e del Green Deal Europeo di sostenibilità e di riduzione dell'impatto ambientale della mobilità internazionale per studio, tirocinio, docenza e formazione.
Il primo Bando Transit assegna incentivi economici a favore degli studenti dell'ateneo già selezionati per un periodo di mobilità internazionale. Grazie a questo finanziamento, gli studenti che opteranno per un mezzo sostenibile per raggiungere la destinazione assegnata in ambito di accordi internazionali, potranno godere di un ulteriore supporto pari a 100 euro che sarà erogato in forma di forfait.
«Siamo molto orgogliosi che l'Università di Pavia sia la prima università in Italia e tra le prime in Europa a portare avanti una iniziativa di questo tipo – afferma Antonella Forlino, Pro-Rettrice per l'Internazionalizzazione – Come indicato nel green deal europeo, i programmi di mobilità internazionale sono uno strumento chiave per lo sviluppo di consapevolezza, competenze e atteggiamenti adeguati riguardo ai cambiamenti climatici e allo sviluppo sostenibile. L'Ateneo ha quindi una duplice responsabilità: da una parte, formare le giovani generazioni e garantire la creazione di professionalità trasversali in grado di portare avanti gli obiettivi dell'agenda 2030; dall'altra, sostenere i ragazzi che si impegnano a portare avanti comportamenti responsabili, consapevoli che determinate scelte non sono mai a costo zero. Contiamo, con questo progetto pilota, di supportare almeno il 30% dei ragazzi in uscita per l'anno accademico 2021-22».
Le candidature saranno aperte in due finestre temporali:
• coloro che intendono partire e avviare il periodo di mobilità entro il 31 dicembre 2021 potranno presentare la propria candidatura tra l'8 e il 22 luglio 2021 (scadenza ore 12);
• gli studenti in partenza dal 1 gennaio 2022 in poi potranno presentare la propria candidatura tra l'1 e il 30 novembre 2021 (scadenza ore 12).
«Questo è un primo passo di una serie di azioni che verranno sviluppate dal Servizio Relazioni Internazionali in collaborazione con l'Office for Sustainable Actions del nostro Ateneo - prosegue la professoressa Forlino. - Stiamo lavorando a iniziative che abbiamo promesso all'Europa quando abbiamo ottenuto la certificazione necessaria per partecipare al Programma Erasmus, Eche: da una guida sostenibile a favore degli studenti internazionali che decidono di passare un periodo del proprio percorso formativo a Pavia, alla realizzazione di progetti per la compensazione parziale delle emissioni di CO2 causate dagli spostamenti internazionali; stiamo progettando la pubblicazione di call for ideas aperte alla comunità accademica per aiutarci a sviluppare progetti che siano in grado di conciliare una crescita desiderata del numero dei beneficiari in mobilità all'estero con la lotta contro i cambiamenti climatici».
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