ServizioContenuto basato su fatti, osservati e verificati dal reporter in modo diretto o riportati da fonti verificate e attendibili.Scopri di piùMessico

L’uragano Otis devasta la città di Acapulco

I venti a 260 km/h con raffiche fino a 315 km/h hanno distrutto case, strade e le infrastrutture. Almeno 30 morti. Il presidente Obrador: non ci saranno limiti di budget per aiutare gli abitanti

di Redazione esteri

2' di lettura

Non ci saranno limiti di budget per aiutare gli abitanti di Acapulco dopo il passaggio dell’uragano Otis. A dirlo è stato il presidente messicano Andres Manual Lopez Obrador durante una conferenza stampa dove ha annunciato che verrà avviato già oggi il censimento dei danni ’casa per casa’. L’operazione è stata affidata alle forze armate che si occuperanno anche della distribuzione di cibo e beni di prima necessità nelle zone maggiormente colpite. L’uragano Otis di categoria 5 sulla scala Saffir-Simpson, con un crescendo che ha sorpreso gli esperti, ha devastato le coste del Messico con venti a 260 km/h, con raffiche che hanno raggiunto anche i 315 km/h.

Il numero dei morti nella sola città di Acapulco è salito a 30. I danni sono stimati in diversi miliardi di dollari. Il governo ha decretato lo stato di emergenza per facilitare il lavoro delle squadre di soccorso. Ancora il 50% della popolazione è senza energia elettrica, mentre si stanno ripristinando i servizi di forniture d’acqua e le telecomunicazioni. La città di Acapulco appare devastata dalle immagini dall’alto. Le immagini rilanciate dalle tv a livello nazionale e internazionale sono desolanti, con strade inondate, alberi e piloni elettrici abbattuti, edifici gravemente danneggiati con porte e finestre inutilizzabili.

Loading...

Uragano Otis devasta la città di Acapulco

Photogallery15 foto

Visualizza

Il 70% degli alberghi, compresi gli hotel di extra lusso, è stato danneggiato. Decine di migliaia di turisti che soggiornavano nella località balneare stanno partendo a bordo di camion messi a disposizione dalle autorità. I rifornimenti di generi di prima necessità e alimentari stentano a raggiungere la città, a causa delle difficoltà sulle principali vie di comunicazione, per cui si assiste a saccheggi generalizzati, con la popolazione che preleva tutto quello che può da supermercati e negozi abbandonati.

«Ci sono stati atti di sciacallaggio in alcuni luoghi», ha dichiarato ieri il presidente Obrador, invitando i residenti a non approfittare della situazione. La ministra per la sicurezza messicana, Rosa Icela Rodríguez, ha segnalato che, a causa dell’impatto di Otis, ci sono stati gravi effetti su infrastrutture stradali, linee elettriche, comunicazioni, ospedali, e sul sistema di allarme sismico.

Riproduzione riservata ©

loading...

Loading...

Brand connect

Loading...

Newsletter

Notizie e approfondimenti sugli avvenimenti politici, economici e finanziari.

Iscriviti