La bellezza in equilibrio fra eyewear e make-up
Fra bocca e occhi dev'esserci circa un terzo della distanza che separa fronte e mento. Ma il potere dello sguardo non è una semplice operazione matematica. Come evidenziano le maschere in tweed, le mascherine di cristalli e la beauty routine vegana
di Francesca Baralis
6' di lettura
Qualcuno la prende con ironia: over 50, la mascherina mimetizza i punti più soggetti alla gravità, mento e rughe labionasali. Qualcuno fa di necessità virtù, sopporta a fatica lo spazio dimezzato della seduzione e punta a raddoppiare quel che si può, enfatizzando l'effetto wow di sguardo, fronte e sopracciglia. Phi, il personaggio inventato dal team creativo di Ports 1961 durante il lockdown, pare integrare le due opposte istanze, giocare con l'esigenza di proteggersi e contemporaneamente valorizzarsi, ma anche fare i conti con la contraddizione di ogni relazione sociale ai tempi del Coronavirus: distanziarsi, senza rinunciare ad attrarsi. Dunque, caschetto nero ed eleganza impeccabile, mentre invita a coltivare sicurezza e creatività, nel suo primo post indossa camicia black and white, i bijoux della collezione primavera-estate e un delicato gloss rosato sulle labbra che pronunciano: “Stay home, stay safe”. Poi ne arrivano altri, più adatti alla fase 2 e 3 che ricordano di pensare anche alla bellezza: “Mind the mask…and the make up”.
Il focus dell'estate beauty 2020, di necessità, si è spostato dalla bocca agli occhi e sta riscrivendo gli equilibri degli accessori per il viso. Tra maschere antisole e mascherine antivirus, il terreno conteso sono quei circa 230 centimetri quadrati che misura il volto. Non resta che prendere un metro e una calcolatrice e provare. Un viso ideale, che rispecchi l'aurea simmetria, dovrebbe avere questi parametri: la distanza tra gli occhi e la bocca deve raggiungere il 36 per cento della sua lunghezza, mentre la distanza orizzontale tra gli occhi deve coprire il 46 per cento dell'ampiezza. A compensare la distanza fra modello e realtà, possono aiutare montature, di grandezza e forma diversa. Prendiamo il quadrato perfetto di Gucci, in acetato nero con lente specchiata (370 euro): si adatta a irrobustire un ovale minuto e a regalare assertività quando l'angolo della mascella è morbido e non molto definito.
Diverso l'effetto della lente lucida-opaca di Tom Ford, abbinata a una montatura grande, trasparente, dagli effetti cangianti che sembrano attraversare i quattro passaggi classici di approccio, attrazione, seduzione, relazione (250 euro). Si adatta a una forma del viso oblunga che ha molto spazio da riempire in verticale. Sotto quelle lenti, il mascara Passioneyes Intense Volume di Dolce & Gabbana Beauty (44 euro) non solo può regalare ciglia dal volume aumentato del 146 per cento, ma si presta a sperimentare e variare il giusto abbinamento cromatico, con quattro diverse tonalità ispirate alle tinte del Mediterraneo: Nero Sicilia, Sensual Wood, Passionate Dahlia e Divine Gold.
Ma torniamo al tema di come equilibrare occhi naso e bocca o, meglio, come conciliare la doppia protezione che richiedono. Ai Grammy Awards, Billie Eilish si è presentata con una mascherina griffata con il logo Gucci, dopo aver postato pochi giorni prima su Instagram un selfie con una sfavillante mascherina ricoperta di cristalli Swarovski. Ecco, se al posto di Billie Eilish ci fosse stata Lady Gaga, siamo piuttosto sicure che a completare l'opera, avrebbe aggiunto l'occhiale gioiello Eye di Schiaparelli, in bronzo dorato, smalto e cristalli, un omaggio al talento creativo di Jean Cocteau che fu tra i collaboratori più iconici della maison.
Se c'è ancora qualche fanatico del total look, potrà azzardarsi a indossare la mascherina profilata di tessuto Chanel (1.300 euro) – e stiamo parlando di occhiali! – con una delle fashion mask filtranti, lavabili e riutilizzabili, in cotone e TNT idrorepellente, stampate a colori con la doppia C o con la fotografia forse più famosa di Coco. Di certo Mademoiselle non approverebbe di essere trasformata in un bavaglio, sia pur salvifico, lei che sulla libertà ha costruito una vita e il suo successo. Se proprio volete essere “filologici”, regalatevi il piacere di Le Lift, il concentrato occhi azione levigante immediata della maison (15 ml, 78 euro) o il flash eye revitalizer (125 euro).
Perché, diciamolo, se gli occhi devono essere in primo piano, vanno curati con prodotti specifici. Sempre, ma ancor più se si viaggia in quella fascia d'età a cui occhiali e mascherina non tolgono, ma aggiungono carattere. Benefiance Wrinkle Smoothing di Shiseido (15 ml, 72 euro) è una crema contorno occhi sviluppata con la neuroscienza: la nuova ReNeura Technology+™ agisce su sei tipologie di rughe che possono apparire sulla pelle fragile di questa zona, anche a causa dello stress. Il collagene di tipo V, che mantiene la struttura della membrana, tende a diminuire più velocemente dall'area degli occhi rispetto ad altre aree, come le guance. Di qui l'idea di puntare sulla resilienza della pelle con tre ingredienti: Peptide, un peptide dall'alta affinità con l'epidermide, Aqua-In-Pool, un ingrediente idratante che permette di far convivere acqua e olio, e NMF, un componente naturale della pelle.
Chi ama la praticità potrà tenere sempre a portata Eye Rescue Stick di Susanne Kaufmann (10 ml, 98 euro), un comodo roll on a base di estratti di caffè per ridurre il gonfiore, gelsomino bianco e biancospino per minimizzare le occhiaie, un estratto di baobab per attenuare le rughe e un antiossidante dalla corteccia di larice per un effetto illuminante. Il tutto per evitare di svegliarsi una mattina con delle ingombranti, anziché “trascurabili virgole adagiate sugli occhi”, come accade al professore di estetica protagonista di Palpebre, un delizioso libretto, pubblicato da Fefè editore e scritto da Domenico Massaro. Un sorprendente viaggio lungo quel confine mobile tra visibile e invisibile, a cavallo fra filosofia, poesia e introspezione, che ragiona sui movimenti e sulle posizioni di queste “porte scorrevoli, aperte, semi-aperte e serrate”, metafora dello sguardo che siamo disposti a rivolgere al mondo.
Vale la pena di prendersene cura con un'emulsione rosata, confortevole ed evanescente come il Fluide Contour des Yeux à la Rose Noire di Sisley Paris (14 ml, 118,50 euro). Il suo profumo delicato e un applicatore di precisione freddo in ceramica, che stimola la zona e apporta una sensazione decongestionante immediata, aiutano a mantenere uno sguardo fresco e luminoso. Le palpebre, ricorda Massaro, sono il miglior regalo naturale per la sicurezza degli occhi, ma fanno di più: “Quando si chiudono imprigionano dentro la potenza della luce. E questa scioglie e rende uguali i movimenti interni”. Da qui, man mano che l'agitarsi delle pupille diventa moderato e uniforme, “nasce la tranquillità che porta il riposo”.
È proprio durante il sonno notturno che la pelle si rigenera e l'efficacia dei principi attivi aumenta. Uno su tutti il Concentrated Miracle Broth, contenuto in tripla dose nel The Eye Concentrate di La Mer (15 ml, 200 euro) che lenisce rapidamente, idrata in profondità e tonifica. Con Encapsulated Miracle Broth™ a rilascio graduale, il nuovo concentrato fornisce un'idratazione più intensa, il Clarity Ferment ricco di attivi illuminanti si combina con Recovery Kelp, proveniente dalle acque dell'isola di Jeju: il tutto contribuisce a sostenere il naturale processo di ri-equilibrio della pelle e a ridarle vitalità.
Poi, dopo un buon riposo ristoratore, con palpebre tese e riposate, si potrà prendere la strada della spiaggia indossando un paio di occhiali illuminati da una montatura su due livelli, come quelli di Giorgio Armani (280 euro) e preoccuparsi di aggiungere solo un filo di trucco, con Eyes To Kill, Volumizing lash extension mascara (39 euro). Linda Cantello, l'international make up artist di Giorgio Armani, consiglia di applicarlo così: «Mettere il mascara è come “caricare la pistola”. Occorre tirare gentilmente l'angolo esterno dell'occhio per allungare la linea della palpebra. Applicare lo spazzolino verticalmente rispetto alla linea delle ciglia e passarlo a zig zag per dare immediatamente volume e rivestimento. Usare lo scovolino orizzontalmente per allungare, estendere e separare perfettamente».
Massimo Recalcati ama citare spesso una storia che gli ha raccontato un'amica e che ha raccolto nel libro Le mani della madre (Feltrinelli). «Si era accorto – gli dice la donna – che i bambini nascono senza ciglia? Nel tempo dell'allattamento, nel viso a viso insistente, esclusivo, la madre aspetta di giorno in giorno, nel tempo infinito di ora in ora, che crescano le ciglia sugli occhi prima implumi del suo nato. Quanto pesa una ciglia? Forse quanto l'alito di fiato che si emette per pronunciare un nome. Che pensasse a questa unità di peso il suo Lacan quando parlava dell'interesse particolareggiato che muove le cure materne?».
Senza disturbare il più vertiginoso degli psicoanalisti, ci si può amorevolmente prendere cura delle proprie ciglia, già cresciute, aiutandole a crescere ancora di più in volume e definizione. Magari con la formula vegana di cere vegetali e balsami a base di peptide di biotina e provitamina B5 di Marc Jacobs Beauty, At Lash'd (29 euro). Oppure si può ricorrere a un mascara talmente volumizzante e allungante da dare un effetto extension, con un vantaggio: non rovinare le ciglia naturali, anzi nutrirle grazie all'olio di argan. È il caso di Ysl Beauté Mascara Volume Effet Faux Cils Radical (37,50 euro).
Così, dal desiderio di protezione, sposato al desiderio di seduzione, si è passati alla cura, la naturale evoluzione dell'amore. È vero che Mademoiselle Coco ci mette in guardia dal fatto che “nessun uomo ti farà mai sentire protetta e al sicuro quanto un cappotto di cashmere e un paio di occhiali neri”. Ma nel viaggio intorno agli occhi, fra maschere e mascherine, c'è un'opzione che concilia anche questo punto di vista: Monsieur Big Extreme Black di Lancôme (29 euro). Nomen omen.
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