La Biennale Arte guarda il mondo dal Sud
Il curatore Adriano Pedrosa, primo curatore proveniente dall'America Latina, presenta la 60esima Esposizione Internazionale d’Arte dal titolo “Stranieri Ovunque-Foreigners Everywhere” da un’opera del collettivo Claire Fontaine
di Marilena Pirrelli
5' di lettura
Stranieri come gli italiani che negli anni Venti del secolo scorso partirono per le Americhe in cerca di un futuro. «Stranieri Ovunque – Foreigners Everywhere» è il titolo della 60esima Esposizione Internazionale d'Arte della Biennale di Venezia Arte 2024. Il presidente della Biennale di Venezia, Roberto Cicutto, e il curatore brasiliano Adriano Pedrosa hanno annunciato il tema della Biennale Arte, che si svolgerà dal 20 aprile al 24 novembre 2024 (pre-apertura 17, 18, 19 aprile) ai Giardini, all'Arsenale e in vari luoghi di Venezia.
Al via nella stessa giornata anche il secondo bando Biennale College Arte, il cui workshop avrà inizio dal prossimo autunno 2023. L'obiettivo è quello di affiancare all'Esposizione Internazionale d'Arte un laboratorio di ricerca e sperimentazione, per lo sviluppo e la produzione di progetti artistici di artiste/i emergenti under 30.
Il titolo della 60ª Esposizione è tratto da una serie di lavori realizzati a partire dal 2004 dal collettivo Claire Fontaine, nato a Parigi e con sede a Palermo formato da Fulvia Carnevale e James Thornhill (duo che ha appena vinto il Premio Ermanno Casoli 2023). Le opere consistono in sculture al neon di vari colori che riportano in diverse lingue le parole “Stranieri Ovunque”. L'espressione è stata a sua volta presa dal nome di un omonimo collettivo torinese che nei primi anni Duemila combatteva il razzismo e la xenofobia in Italia. «Il contesto in cui si colloca l'opera - ha spiegato Adriano Pedrosa - è un mondo pieno di crisi multiformi che riguardano il movimento e l'esistenza delle persone all'interno di Paesi, nazioni, territori e confini e che riflettono i rischi e le insidie che si celano all'interno della lingua, delle sue possibili traduzioni e della nazionalità, esprimendo differenze e disparità condizionate dall'identità, dalla cittadinanza, dalla razza, dal genere, dalla sessualità, dalla libertà e dalla ricchezza. In questo panorama, l'espressione “Stranieri Ovunque” ha (almeno) un duplice significato. Innanzitutto vuole intendere che ovunque si vada e ovunque ci si trovi si incontreranno sempre degli stranieri: sono/siamo dappertutto» sottolinea il curatore straniero» (rispetto a cosa poi, all’arte? no di certo). «In secondo luogo, a prescindere dalla propria ubicazione, nel profondo si è sempre veramente stranieri».
Stranieri ovunque
In occasione della Biennale Arte 2024 si parlerà di artisti, essi stessi stranieri, immigrati, espatriati, diasporici, émigrés, esiliati e rifugiati, in particolare di coloro che si sono spostati tra il Sud e il Nord del mondo. La figura dello straniero sarà associata a quella dell'estraneo, dello stranger, dell'estranho, dell'étranger, e pertanto la Mostra si svilupperà e si concentrerà sulle opere di ulteriori soggetti connessi: l'artista queer, che si muove all'interno di diverse sessualità e generi ed è spesso perseguitato o messo al bando; l'artista outsider, che si trova ai margini del mondo dell'arte, proprio come l'autodidatta o il cosiddetto artista folk; e l’artista indigeno, spesso trattato come uno straniero nella propria terra. La produzione di tali artisti sarà il fulcro della Biennale Arte e costituirà il Nucleo Contemporaneo dell'Esposizione. La Mostra presenterà anche un Nucleo Storico composto da opere del XX secolo provenienti dall'America Latina, dall'Africa, dall'Asia e dal mondo arabo.
Inoltre, una sezione speciale del Nucleo Storico sarà dedicata alla diaspora degli artisti italiani nel mondo nel corso del XX secolo. A quegli italiani che hanno viaggiato e si sono trasferiti all'estero costruendo le loro vite e carriere professionali in Africa, Asia, America Latina, così come nel resto d'Europa, integrandosi e radicandosi con le culture locali che spesso hanno svolto un ruolo significativo nello sviluppo delle narrazioni del Modernismo al di fuori dell'Italia. La stessa Biennale Arte, in quanto evento internazionale con numerose partecipazioni ufficiali da parte di diversi Paesi – conclude Pedrosa - ha sempre rappresentato una piattaforma per mettere in mostra opere di stranieri provenienti da tutto il mondo. Così, la Biennale Arte 2024 sarà una celebrazione dello straniero, del lontano, dell'outsider, del queer e dell'indigeno».
Il mondo visto dal Sud
«Adriano Pedrosa è un curatore brasiliano e direttore del MASP, Museo di San Paolo realizzato dall'architetta di origine italiana Lina Bo Bardi - ha illustrato il presidente Roberto Cicutto -, si è contraddistinto per originalità e innovazione, anticipando temi e linee curatoriali poi seguite da altre mostre in tutto il mondo. Cambiare il punto di vista attraverso cui raccontare l'arte contemporanea credo sia ciò che una istituzione di rilevanza internazionale come La Biennale di Venezia debba fare. E qui non si tratta solo di un punto di vista estetico ma anche geografico, come quando al cinema si riprende la stessa scena in controcampo. Questa è la 60esima edizione dell'Esposizione Internazionale d'Arte Contemporanea nell'arco di 128 anni dalla prima, e non c'era mai stata una curatrice o un curatore proveniente da un paese dell'America Latina. La partecipazione di artiste e artisti sudamericani alla Biennale è sempre stata nutrita. Ma diverso è quando a invitare è un curatore che ha radici nella stessa cultura e ha sviluppato nel corso degli anni uno sguardo globale. La sua ricerca è anche focalizzata su artiste e artisti che, pur provenienti da culture e mondi diversi, hanno saputo mantenere sentimenti, caratteri ed esperienze della loro cultura d'origine ovunque si trovino. Nella Mostra ci sarà la presenza di opere realizzate nel secolo scorso oggi considerate punti di riferimento per le nuove generazioni. E all'interno di questo movimento ritroveremo molti nomi italiani. Sono certo che la 60ª Esposizione Internazionale d'Arte e il suo curatore sapranno emozionare e colmare quelle falle nella storia dell'arte con molte presenze finora trascurate. Adriano Pedrosa poi si cimenterà con la seconda edizione del College Arte, apertosi nel 2022 con Cecilia Alemani».
La 60ª Esposizione Internazionale d'Arte presenterà, come di consueto, le Partecipazioni Nazionali con proprie mostre nei Padiglioni ai Giardini e all'Arsenale, oltre che nel centro storico di Venezia. Dal 22 giugno è online il formulario per la presentazione delle proposte di progetti quali Eventi Collaterali, promossi da enti e istituzioni internazionali senza scopo di lucro, operanti nel campo dell'arte che allestiranno le loro mostre e le loro iniziative a Venezia, qualora selezionati.
Il bando internazionale College
Anche il bando internazionale di Biennale College Arte è pubblicato sul sito www.labiennale.org, e resterà aperto per cinque settimane fino a lunedì 24 luglio 2023.Il bando è riservato a giovani artiste/i emergenti under 30 provenienti da tutto il mondo (che non abbiano compiuto 31 anni alla data di scadenza di presentazione delle domande), che abbiano già preso parte ad almeno una mostra collettiva e abbiano presentato almeno una mostra personale in spazi espositivi riconosciuti in ambito nazionale e/o internazionale.
Saranno selezionati 12 progetti e le/gli artiste/i saranno invitate/i a partecipare a un workshop di 10 giorni dedicato allo sviluppo dei progetti proposti, che si svolgerà a Venezia il prossimo ottobre. Il workshop, che alternerà momenti individuali e di gruppo, sarà condotto da Pedrosa assieme a curatori e artisti, tutor e mentori direttamente impegnati allo sviluppo dei progetti con i partecipanti. Al termine del workshop le/gli artiste/i avranno a disposizione 3 settimane per lavorare sui progetti e consegnare una proposta finale. Sulla valutazione dei materiali Pedrosa selezionerà un massimo di quattro progetti, che potranno accedere a un contributo massimo di 25.000 euro per la realizzazione del lavoro. Le opere saranno presentate, fuori concorso, nel contesto della 60. Esposizione Internazionale d'Arte.
loading...