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La centrale solare che rende di più in inverno

In Svizzera AlpinSolar beneficia anche della luce riflessa dalla neve che ne aumenta il rendimento

di Elena Comelli

3' di lettura

Dove si è mai sentita una centrale solare che funziona meglio d’inverno che d’estate? In Svizzera ce n’è una: AlpinSolar. E presto potrebbero essercene molte altre. AlpinSolar è la più grande centrale solare delle Alpi, con un’infilata di pannelli a 2.500 metri d’altezza, montati sulla diga del Muttsee, nel cantone di Glarus, a un’ora di macchina da Zurigo. Il mega-serpentone composto da 5mila pannelli è lungo un chilometro, ha 2,2 megawatt di potenza ed è in grado di produrre 3,3 milioni di kilowattora all’anno, per soddisfare il fabbisogno di 700 abitazioni.

«I pannelli solari già in funzione durante l’inverno 2022/23 hanno raggiunto una resa molto elevata e hanno dimostrato il valore del fotovoltaico alpino», spiega Christian Heierli, responsabile del progetto per Axpo, la più grande utility svizzera, che ha realizzato AlpinSolar insieme a Iwb, la multiutility di Basilea. L’impianto è costato 8 milioni di franchi svizzeri (circa 8,3 milioni di euro), anche perché la diga non è raggiungibile con una strada, e l’energia prodotta da qui a vent’anni è stata già venduta alla catena di supermercati Denner.

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Sulla diga a 2.500 metri

A un anno esatto dall’entrata in funzione, si può dire con certezza che nei mesi invernali i pannelli di questa centrale producono almeno tre volte più di quelli montati in valle. Un risultato molto atteso in un Paese particolarmente affamato di elettricità rinnovabile invernale. La diga del Muttsee è particolarmente adatta per il fotovoltaico alpino: è lunga oltre un chilometro e chiude la valle con un ampio arco verso Sud-Ovest. Non ci sono montagne più alte intorno e ogni raggio solare la colpisce dall’alba al tramonto, sia d’estate che d’inverno. Dal punto di vista tecnico, oltre all’indubbio vantaggio di trovarsi in quota, dove l’aria più rarefatta favorisce una radiazione solare più intensa, e di essere lontano dalle foschie delle valli, l’impianto può beneficiare anche della luce riflessa dalla neve, che ne aumenta il rendimento. D’altra parte, l’inclinazione dei pannelli, da 51° a 65°, si è dimostrata sufficiente per farli uscire indenni dalle nevicate, con la neve che scivola via rapidamente. Una posizione ideale, dunque, per compensare il calo invernale della produzione fotovoltaica in valle.

Entro il 2034 spente le centrali nucleari

Nei Paesi come la Germania o la Spagna, dove le due “nuove” rinnovabili - eolico e solare - si sono sviluppate in parallelo, la maggiore produzione eolica invernale di solito compensa il calo del solare. In Svizzera, invece, finora sono state installate solo 42 pale eoliche in tutto, anche perché il territorio montuoso non si presta molto ai parchi eolici. La Svizzera inoltre ha in programma di uscire dal nucleare come la Germania e quindi spegnerà entro il 2034 le ultime tre centrali atomiche ancora operanti, a partire dalla più vecchia, quella di Beznau, che dovrebbe chiudere i battenti entro il 2031. Per quella data, il governo di Berna prevede di avere abbastanza fotovoltaico da coprire il deficit estivo causato dall’abbandono dell’atomo. Ma in base alle previsioni resterà un deficit invernale importante, di circa 50 terawattora. Ecco perché Axpo - che ha già oltre 1 gigawatt di fotovoltaico installato in Svizzera e all’estero - punta molto sul solare d’alta quota.

Oltre 1,2 gigawatt di nuova potenza

Con il suo programma “SolarOffensive”, la principale utility svizzera vuole realizzare 1,2 gigawatt di nuova potenza solare entro il 2030. Il primo progetto, Ovra Solara Camplauns, sarà la più grande centrale solare di Axpo: coprirà il fianco dell’Alpe di Schnaus nei Grigioni, a .2000 metri d’altezza, con 36mila pannelli, per un’estensione equivalente a 26 campi di calcio. I pannelli, però, saranno distribuiti in modo da continuare a ospitare sciatori d’inverno ed escursionisti d’estate, dimostrando come sia possibile combinare le attività sportive e la pastorizia con la produzione di energia pulita.

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