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La cifra dello stile è differenziarsi, negli abiti come a tavola

Una guida allo shopping d’autore dal 1967: tutto è iniziato a Livorno e oggi ci sono 12 store in Toscana, inclusa un’enoteca e un ristorante. All'insegna delle contaminazioni.

di Lisa Corva

L'interno della boutique donna a Livorno. ©Laura Scatena

3' di lettura

Siamo a Livorno, da Cuccuini. Cinquantasei anni di storia della moda raccontati dal suo cofondatore, Gianni Cuccuini: «Nel 1967, con mia moglie Gabriella Billi, abbiamo aperto la prima boutique in via Ricasoli, uno spazio intimo, dedicato interamente agli accessori. Dalla scelta dei campionari di brand allora emergenti, destinati a diventare le grandi icone del prêt-à-porter, siamo arrivati in pochi anni alle più importanti sfilate internazionali e agli showroom milanesi e parigini. Poi, negli anni Novanta, i nostri figli, Gino e Giulio, sono entrati nell'attività di famiglia. E pian piano abbiamo aperto altri punti vendita».

Oggi, in tutto, sono 12 gli store multibrand Cuccuini tra Livorno, Forte dei Marmi, Punta Ala e Massa. Con una sorpresa gourmet. Perché il food è sempre stata una passione di Gianni Cuccuini, che ha deciso di realizzare un vecchio sogno aprendo prima l'enoteca Molo G, a Punta Ala, e successivamente Garden G, all'interno dello store donna di via Ricasoli. «Un ristorante dentro la boutique, che ho voluto come un luogo segreto, a cui si accede solo dal negozio».

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Le vetrine della boutique. ©Laura Scatena

La diversificazione delle proposte è un tratto distintivo delle scelte della famiglia Cuccuini. A cominciare dai brand su cui si concentra. «Fronte moda uomo, il nostro mix è molto vario: il cliente può optare per capi delle prime linee, lussuosi e senza tempo, e abbinarli a capi più fashion e di ricerca. Per i mesi freddi sceglierei un giubbotto Moncler (da 900 euro): con la celebrazione dei 70 anni della maison, le tante collaborazioni attivate con diversi stilisti sono davvero interessanti. Poi, la morbidezza di un maglione Loro Piana (da 1.200 euro), per la qualità dei filati. Ai piedi, le calzature Maison Margiela (da 480 euro)». Qui il no season è una vera filosofia, fra capi che possono andare bene in varie stagioni, con tessuti leggeri d'estate e caldi d'inverno.

Il piumino corto unisex Keon della collezione 8 MONCLER PALM ANGELS, in triacetato lucido (1.350 €).

Sul fronte proposte per lei, sottolinea Gianni Cuccuini, «la scelta è sempre un mix. Ancora le prime linee, con Dior, Celine, Saint Laurent, Burberry, anche in total look, perché vengono proposte borse e scarpe abbinate. Fino ai brand più nuovi, come la giovane parigina Marine Serre (da circa 250 euro), e la sua visione eco-futurista, con l'ormai iconica maglia con le lune, da abbinare ai leggings con la stessa stampa. Poi, il tocco sensuale di un altro francese, Jacquemus (borse, come Le Chiquito, da 450 euro). Dall'Australia, invece, ecco gli abiti floreali e lievi delle sorelle Nicky e Simone Zimmermann (da 500 euro)».

Una selezione di proposte maschili nella boutique uomo. ©Laura Scatena

Ai marchi più giovani è stato dedicato un negozio speciale: nel 2019, infatti, è stato inaugurato Cuccuini Show. Qui, la scelta più contemporanea e street – con Stone Island, Nike, The Attico –, si schiude in un contesto d'eccezione, l'ex cinema Jolly: prima teatro, con decori liberty, inaugurato nel 1913 come Salone Margherita; poi cinema, anche a luci rosse. «Era in rovina, abbandonato da anni, e l'abbiamo restaurato, preservando le maioliche originali Villeroy & Boch e le Muse sulle colonne», racconta Gianni Cuccuini.

Una vista del ristorante Garden G, dentro lo store di via Ricasoli a Livorno.

Uscendo, che cosa ci consiglia di scoprire? «Sicuramente il Romito: da sempre considerato uno dei più bei tratti costieri della Toscana per le sue meraviglie paesaggistiche, è la meta tradizionale delle nostre gite della domenica. Da Castello del Boccale alla Torre di Calafuria, fino a Castel Sonnino, Quercianella e poi Castiglioncello: sono tutti nostri luoghi del cuore».

 

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