La Cina frena la crescita di Perfetti
di Emanuele Scarci
3' di lettura
Un 2016 con una crescita ridotta causata da un mercato cinese meno brillante, lancio di nuovi prodotti dolciari con succedanei naturali e nessuna diversificazione nel business del cioccolato o in altri, ma focalizzazione sulla crescita organica di gomma da masticare e caramelle: eventualmente verranno colte opportunità di acquisizione solo per brand di levatura internazionale escludendo i marchi regionali. È questa la road map della multinazionale lombarda Perfetti Van Melle che ha chiuso il 2016 con una stima di fatturato consolidato di 2,7 miliardi, +2,5% (l’esercizio precedente +7%) e un Ebitda intorno ai 335 milioni (12% dei ricavi), in linea con l’anno precedente.
Perfetti Van Melle è interessata all’acquisizione di Sperlari? «No - risponde il presidente Ubaldo Traldi - non abbiamo avuto alcun contatto. Non c’interessano i brand regionali ma solo quelli internazionali, che abbiano cioè un grado di notorietà elevata».
Su un possibile interessamento di Perfetti per Sperlari erano circolate indiscrezioni in passato che oggi vengono smentite. Sperlari, specializzata in torrone, torroncini, caramelle e praline, è controllata dagli svedesi di Cloetta e sembrerebbe sul punto di essere ceduta (vedi articolo sotto) dopo che nel triennio 2013/15 Cloetta Italia srl ha bruciato 19 milioni.
Perfetti Van Melle group è un player globale il cui business è concentrato per il 64% nelle caramelle e il resto nel chewing gum, con brand noti nelle caramelle come Alpenliebe, Mentos, Chupa Chups, Golia, Goleador, Morositas e nelle gomme Vigorsol, Daygum, Brooklin, Vivident, Big Babol, Happydent. Il mercato principale è la Cina con 600 milioni di fatturato, poi l’Italia con 550 milioni, l’Europa con 420 milioni e le Americhe con 370 milioni. Gli stabilimenti sono localizzati in molti Paesi: 4 in Italia e 27 all’estero, tra cui in Olanda, Cina, India, Spagna, Turchia, Vietnam, Stati Uniti, Messico.
In Italia l’azienda ha una quota di mercato del 95% nelle gomme e intorno al 35% nelle caramelle e si scontra con giganti del calibro di Mondelez e Mars. I laboratori di ricerca e sviluppo contano su 200 addetti, di cui 60 (di 14 nazionalità) nel centro produttivo di Lainate, nel Milanese.
La società è controllata dalla holding lussemburghese C+F confectionery and food (passando per l’headquarter di Amsterdam) che fa capo alla famiglia Perfetti.
«Il 2016 - commenta Traldi - è stato un anno dalla crescita a scacchiera e fortemente influenzato dalle fluttuazioni valutarie. Le quantità prodotte sono comunque in linea con l’anno prima. Siamo andati bene in Europa, in Turchia e negli Stati Uniti. In Italia le vendite sono in declino ma noi abbiamo fatto meglio del mercato». Frenata in Cina, dove Mars e Mondelez sono molto più forti che in Italia. «Fino a qualche anno fa - sottolinea Traldi - il business andava quasi da solo: in Cina si cresceva a doppia cifra. L’anno scorso abbiamo registrato un rallentamento ma la Cina rimane un caposaldo dell’Asia, non solo perchè rappresenta il 60% delle vendite asiatiche». La frenata ha però indotto il management a razionalizzare il portafoglio prodotti e definire una nuova strategia, anche distributiva. I cui frutti si vedranno soprattutto nel 2018.
L’Europa rimane il cuore della redditività del gruppo italiano. Ma come metterla con i mutamenti delle scelte dei consumatori, meno zucchero e più prodotti naturali? L’azienda offre caramelle e chewing gum senza zucchero e prodotti funzionali: con fluoro o dolcificanti naturali che non generano carie ai denti e a basso apporto calorico. «Stiamo per lanciare, a febbraio, in Italia - annuncia il presidente di Perfetti Van Melle - la gomma Daygum white con il 100% di Xilitolo mentre è già in commercio il Vigorsol easy con estratto di foglie di Stevia. Poi dall’Italia vengono esportati sugli altri mercati». Lo Xilitolo è un dolcificante naturale derivante dalla corteccia di betulla che contiene il 40% in meno di calorie dello zucchero mentre la Stevia e un altro dolcificante ipocalorico naturale.
Quali i prodotti in portafoglio da rafforzare? «Cresceremo nelle caramelle morbide a base di gelatina - annuncia Traldi -. Il trend è in crescita non solo in Italia ma anche sui grandi mercati». In Italia un produttore di caramelle gommose è Haribo che fa capo alla società tedesca Haribo International Gmbh.
Perfetti Van Melle group ha le risorse per sostenere la crescita per acquisizioni? «L’azienda ha risorse - risponde Traldi - ma abbiamo anche una leva finanziaria riconosciuta».
Nel bilancio consolidato 2015 (chiuso con un utile netto di 202 milioni), il gruppo del dolciario evidenziava un equity di 1,3 miliardi e un cash di 568 milioni a fronte di prestiti bancari per meno di 6 milioni.
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