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La Cina ha lanciato missili terra-aria nello Xinjiang

La Cina ha effettuato un’esercitazione con lancio di missili nella regione occidentale dello Xinjiang: lo ha reso noto l’emittente statale cinese Cctv, senza fornire una data delle manovre

Nord Corea testa nuovo missile nel Mar del Giappone

2' di lettura

La Cina ha effettuato un’esercitazione con lancio di missili nella regione occidentale dello Xinjiang: lo ha reso noto l’emittente statale cinese Cctv, senza fornire una data delle manovre. Lo riportano i media internazionali. Il video trasmesso dall’emittente mostra il lancio di missili terra-aria.

La notizia arriva nelle stesse ore in cui si apprende che la Corea del Nord ha confermato di aver lanciato un nuovo missile e che l’intelligence americana ha ragioni fondate per ritenere che la Cina abbia ormai rotto gli indugi sulla fornitura di armi alla Russia nella sua guerra contro l’Ucraina.

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Cia: «La Cina aveva accettato di fornire armi Mosca»

L’intelligence Usa ha ragioni fondate di ritenere che la Cina abbia ormai rotto gli indugi sulla fornitura di armi alla Russia nella sua guerra contro l’Ucraina e stia preparando l’invio.

È una delle informazioni riservatissime contenute nella carte sfuggite alle maglie del Pentagono assieme a rivelazioni sulle profonde divisioni all’interno del governo di Mosca e sul test di un missile ipersonico da parte di Pechino.

Una quantità tale di segreti dell’intelligence da far tremare i polsi all’amministrazione Biden e mettere completamente in discussione il modo in cui Washington gestisce i suoi dossier più delicati. L’argomento più caldo nei file è ovviamente il conflitto ucraino.

Dalle carte emerge che la preoccupazione del Pentagono che Pechino possa partecipare attivamente alla guerra al fianco della Russia è molto più accentuata di quanto non emerga dai briefing in chiaro di Casa Bianca e dipartimento della Difesa che, in questi mesi, hanno sempre rassicurato di «non aver visto segnali» in questo senso.

I piani cinesi intercettati

In uno dei memo si parla di un’intercettazione dell’intelligence esterna russi, Svr, che sostiene che le autorità cinesi all’inizio di quest’anno hanno accettato di fornire armi a Vladimir Putin. Nel documento, intitolato ’The Watch Report’, è scritto, letteralmente a caratteri cubitali, che il Comitato militare di Pechino «approva il trasferimento segreto di aiuti letali alla Russia».

Il piano della Cina, secondo le carte, era mascherare le armi con equipaggiamento civile. In un altro memo si legge che è assai probabile che la Cina entrerà in guerra in caso di «un attacco ucraino su suolo russo con armi fornite dalla Nato».

I test con missili ipersonici

La Cina non è menzionata solo in riferimento alla guerra in Ucraina. In un altro documento si legge del test di un missile ipersonico condotto lo scorso 25 febbraio. Secondo quanto rivelato, il super razzo cinese - un DF-27 - ha volato per 12 minuti per 2.100 km con una “alta probabilità” di penetrare i sistemi di difesa anti-missili balistici degli Stati Uniti.

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