La Corte suprema Usa voterà per abolire il diritto all’aborto. Biden: libertà di scelta della donna è fondamentale
Scoperto dalla stampa documento di quattro giudici repubblicani per superare la sentenza Roe vs. Wade che fa giurisprudenza dagli anni Settanta
I punti chiave
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La Corte suprema intende votare per annullare la legge del 1973 che garantisce il diritto all’aborto negli Stati Uniti. Lo rivela la testata Politico, che ha ottenuto in esclusiva una bozza scritta dal giudice Samuel Alito sul parere della maggioranza dei saggi. Il documento è un ripudio «totale e fermo» della storica sentenza Roe vs Wade.
«Riteniamo che “Roe e Casey” debba essere annullata», si legge nella bozza intitolata Parere della Corte. «È tempo di dare ascolto alla Costituzione e restituire la questione dell’aborto ai rappresentanti eletti del popolo», si legge ancora nel documento. La Corte ha successivamente confermato come «autentica» l’opinione, sottolineando però che la decisione finale deve essere ancora presa. Il presidente John G. Roberts ha annunciato l’avvio di indagini per ricostruire il passaggi di informazioni ai giornalisti di Politico.
Verdetto in estate. Biden si schiera contro
La bozza è stata redatta a febbraio. I quattro giudici nominati dai repubblicani - Clarence Thomas, Neil Gorsuch, Brett Kavanaugh e Amy Coney Barrett - hanno votato con Alito, anche lui nominato da un presidente del Gran Old Party, George W. Bush, nel 2005, per abolire il diritto all’aborto.
I tre giudici democratici Stephen Breyer, Sonia Sotomayor e Elena Kagan stanno lavorando a una contro-bozza, riferiscono le fonti. Non è chiaro come si schiererà il presidente Roberts, nominato sempre da Bush nel 2006 e considerato un moderato.
La decisione finale non è ancora stata presa ed è attesa tra giugno e luglio. Joe Biden ha già annunciato la sua contrarietà a questa eventuale decisione dell’Alta Corte: «Il diritto di scelta di una donna è fondamentale - ha detto il presidente americano - la sentenza Roe vs Wade non deve essere ribaltata». Il governo, ha aggiunto, sarà pronto a intervenire non appena la sentenza sarà diffusa.
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