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La lavanderia 5.0 apre a Bologna e Roma

Clickwash

di Davide Madeddu

2' di lettura

Innovazione e digitalizzazione arrivano in lavanderia. E con un semplice click, è possibile ritiro e consegna a domicilio dei panni da lavare e stirare. Il tutto grazie a una piattaforma, che si chiama Clickwash, che garantisce il servizio stando a casa e collegandosi online.

A fondarla nel 2020 sono stati due giovani imprenditori milanesi che hanno deciso di unire le competenze personali per dare vita a un processo che punta a far nascere la cosiddetta “lavanderia 5.0”. Da una parte Grisanzio Battirossi analista con esperienza decennale e dall’altra Fabio Morneghini, con competenze specifiche nel settore e alle spalle una lunga tradizione familiare. I due hanno deciso di innovare e digitalizzare il settore attraverso una piattaforma online innovativa che «consente all’utente di richiedere il servizio di lavanderia a domicilio in maniera semplice e veloce». Il funzionamento, è presto spiegato: ogni utente può ordinare on-demand a domicilio scegliendo su Clickwash app la lavanderia che più preferisce, attivando così il sistema di delivery che si occupa del ritiro e della consegna dei capi, nei luoghi e orari più comodi. Proprio la puntualità e precisione sono diventate il cavallo di battaglia dell’azienda che «seleziona accuratamente i rider» e lavora in fasce orarie di 30 minuti. Caratteristiche che, a sentire i promotori, hanno contribuito a un incremento costante. Negli ultimi due anni l’azienda ha registrato una crescita significativa: più 17% di ordini ricevuti nel 2021 rispetto al 2020, il 72% dei nuovi utenti fa almeno un ordine dopo essersi registrato, 7 clienti su 10 fanno acquisti ricorrenti, 25% di crescita rispetto al 2021 negli acquisti in app nel primo semestre 2022.

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«ClickWash è un progetto a cui noi abbiamo creduto sin dal primo momento; quando è nata, avevamo ben chiaro cosa volessimo - chiariscono i due fondatori -: creare l’unico marketplace italiano per ordinare e ritirare i propri vestiti, 100% scalabile e digitalizzato, che fosse di qualità e soprattutto con la voglia di diventare 100% ecosostenibile».

Per la startup anche una sfida: quella di raggiungere altre 15 città nell’arco di due anni. Per questo motivo a settembre scorso ha lanciato la campagna di crowfunding dove ha raggiunto la soglia minima di 25 mila euro. Un primo passo per un progetto che guarda poi alla sostenibilità con la svolta green con cui si punta a «utilizzare una flotta elettrica al 100% per il ritiro e la consegna degli ordini» e che si aggiunge «a una già alta attenzione all’ambiente, al risparmio d’acqua, al consumo energetico e più in generale all'inquinamento».

Un percorso che lega tradizione e innovazione, come sottolinea Grisanzio Battirossi. « Selezioniamo le migliori lavanderie per garantire all’utente un'esperienza online esclusiva, di qualità e a domicilio». Una scelta netta che, come sottolinea il fondatore, «vuole aggregare in un’unica App realtà storiche del settore lavanderia. Attualmente il servizio è attivo a Milano, Monza e Torino con oltre 40 lavanderie. Entro giugno si punta ad avviare il servizio anche a Bologna e successivamente Roma.

Riproduzione riservata ©

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