Libri

La lotta millenaria del “secondo sesso”

E’ in libreria per i tipi di Castelvecchi “Storie di genere. Il punto sulle donne: differenza e dialogo” a cura di Giuliana Adamo

di Stefano Biolchini

2' di lettura

Una pluralità di voci per raccontare fatti storici e letterari, eventi, relazioni e così far luce, con acuta visione, sull'arduo percorso fatto dalle donne da millenni e tuttora ben lungi dall'essersi concluso. In occasione della Giornata Internazionale della Donna, si segnala il libro uscito da Castelvecchi lo scorso dicembre: Storie di genere. Il punto sulle donne: differenza e dialogo a cura di Giuliana Adamo.

Il “secondo sesso” è sempre stato oggetto del pensiero filosofico maschile: al giudizio positivo sulla donna ammannito da Socrate, seguono quello ambiguo di Platone, e, poi, quello negativo di Aristotele ed Esiodo che svalutano la figura femminile sottomettendola alla famiglia e alla società. Svalutazione che invariabilmente dura da millenni e che le donne moderne e contemporanee, in particolare occidentali, hanno combattuto e combattono, e che in troppe aree del mondo attuale (Afghanistan, terre di mafia, etc.) continua, purtroppo, più persistente che mai.

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Nove interventi

Nove interventi - Mario Negri (unica voce maschile), Serena Sapegno, Maddalena Spagnolli, Maria Rosa Cutrufelli, Manuela Moretti in collaborazione con Annarosa Buttarelli, Francesca Medioli, Gonaria Floris, Susanna Zinato e la stessa Adamo -, riflettono da angolature diverse sulla condizione delle donne in un confronto liquido tra passato e presente, tradizione e innovazione, logos e antilogos.

Una coralità di voci differenti, concordi e/o discordanti, in grado di evidenziare epifanicamente il cammino problematico, difficile e faticoso di riconquista dello spazio individuale e pubblico sofferto e affrontato dalle donne da millenni. Una resa dialettica di fatti mitici, storici e letterari disseminati in un incommensurabile spazio-tempo in cui le donne lottano per affermare e vedersi riconosciuta la propria “agency”.

Figure del mito e della letteratura

Figure del mito e della letteratura (Atena, le Erinni, Lisistrata, Antigone, Cassandra, Eva, Bradamante, Cordelia, Elizabeth Curren) si incontrano con donne «in carne ed ossa» antiche, moderne e contemporanee (monache per forza; indiane senza dote; donne di ‘ndrangheta) a testimonianza di una condizione millenaria di continuo abuso e sopruso, e dei tentativi coraggiosi ed eversivi di riconquista di quanto è stato tolto, negato, rimosso. E le loro voci sempre vive si riconfigurano e ridefiniscono nella agente riflessione delle filosofe del Novecento ((H. Arendt, S. Weil, M. Zambrano, S. De Beauvoir, H. Cixous, L. Muraro, C. Zamboni, A. Cavarero, A. Buttarelli) che promuovono una trasformazione del pensiero che accolga in un concerto le categorie di differenza, corpo, individualità, ascolto, alterità relazionale, pietas, con il preciso intento di sostituire un paradigma millenario di pensiero che ha sancito il dominio dell'io maschile negando l'Altra e l'Alterità. Sintomo della forza di un movimento femminile generale che non si può fermare e che continua la sua sempre impervia strada, nonostante conquiste e avanzamenti almeno in certe aree del pianeta, sono gli explicit dei saggi che, all'unisono, dicono parole di speranza per il futuro delle giovani generazioni. Parole chiave del libro: libertà, differenza, rispetto, dialogo, pietas. Parole più che mai necessarie in questi tempi in cui solo con un'azione collettiva condivisa siamo chiamati a salvare la nostra specie e il nostro pianeta oltre le assurdità dell'antropocene.

Giuliana Adamo. Storie di genere. Il punto sulle donne: differenza e dialogo, Castelvecchi, 2021, pp. 152, euro 17, 50

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