ServizioContenuto basato su fatti, osservati e verificati dal reporter in modo diretto o riportati da fonti verificate e attendibili.Scopri di piùIl futuro del volo

La lunga strada verso l’aviazione sostenibile

Quali sono le tecnologie più promettenti? Per raggiungere la decarbonizzazione del settore entro il 2050 servono circa 5 trilioni di dollari

di Silvia Martelli

Rendere sostenibile l’aviazione è una grande sfida: non è ancora stata trovata la giusta tecnologia pulita.

3' di lettura

Il settore dell’aviazione rappresenta un’enorme sfida per la sostenibilità: la quantità di CO2 emessa dagli aerei è quadruplicata dal 1966 e ora rappresenta il 2,5 per cento del totale mondiale, secondo il World Economic Forum. Si tratta di una percentuale importante considerato che dal 2021 al 2050 il numero dei passeggeri aumenterà da 2 a 10 miliardi, secondo le previsioni dell’International Air Transport Association. Le emissioni a loro volta cresceranno del 300% rispetto ai livelli del 2005, dice il World Economic Forum.

Un obiettivo sempre più lontano

Il 2050 è però proprio la scadenza entro la quale dovremmo raggiungere la neutralità. A meno di bruschi cambiamenti di rotta nell’aviazione, più ci avviciniamo alla data, più saremo quindi lontani dall’obiettivo. Boeing, che riceve sempre più ordini, ha infatti stimato che la flotta aerea globale raggiungerà le 47mila unità entro il 2040 (dalle 26mila del 2019) per soddisfare la crescente domanda.

Loading...

Sembra quasi inevitabile che ci saranno sempre più aerei in cielo, ma a che costo per l’ambiente? Ad oggi la sfida più grande è trovare una tecnologia pulita vincente, un traguardo che sembra ancora molto lontano.

I SAF

Al momento i Sustainable Aviation Fuel, o Saf, sembrano essere la soluzione migliore per la decarbonizzazione. Sono però carbon-neutral invece che carbon-free, in quanto rilasciano CO2, seppure in dosi molto minori del cherosene.

Poiché i Saf hanno una composizione chimica simile a quella dei tradizionali combustibili, possono essere immessi negli stessi motori, senza bisogno di cambiare la struttura degli aerei. Hanno però problemi di costo e scalabilità. Costano infatti il doppio rispetto al cherosene per via della scarsa disponibilità delle materie prime (grassi animali,rifiuti urbani, residui agroalimentari o agroforestali…) necessarie per la produzione.

Aerei elettrici e ad idrogeno

Altre opzioni, come gli aerei elettrici e quelli ad idrogeno, sembrano remote al momento. Gli aerei elettrici non sono attualmente realizzabili perché le batterie sul mercato sono troppo pesanti e troppo poco potenti: in un futuro, potrebbe forse funzionare per tratte brevi, ma sicuramente non per i voli a lunga percorrenza.

Un’altra opzione sono gli aerei a idrogeno, che sarebbero effettivamente a emissioni zero. Nel 2022, Boeing aveva annunciato che per il 2035 avrebbe lanciato un nuovo modello a idrogeno, per poi fare retromarcia: un obiettivo troppo ambizioso per essere realizzato in poco più di un decennio.

L’idrogeno verde (noto anche come idrogeno pulito) è infatti scarso e costosissimo al momento: serve una elevatissima quantità di energia rinnovabile per produrlo, che a sua volta è difficile da generare.

Mancano inoltre le infrastrutture negli aeroporti per il rifornimento, così come quelle per il trasporto e lo stoccaggio di idrogeno. Questi ultimi sono particolarmente complessi in quanto l’idrogeno verde va conservato a -253 gradi Celsius, una temperatura bassissima che si avvicina allo zero assoluto (-273,15 °C).

Gli aerei dovranno anche cambiare struttura in quanto serviranno serbatoi di dimensioni molto maggiori (l’idrogeno occupa più spazio del cherosene perché ha una densità inferiore). Serviranno anche importanti sistemi di raffreddamento. Eventuali perdite di idrogeno sono inoltre molto pericolose.

Il costo della decarbonizzazione

Servono inoltre circa 5 trilioni di dollari in investimenti per raggiungere l’obiettivo di decarbonizzazione del settore entro il 2050, una cifra altissima. Le compagnie aeree hanno dichiarato di aver intenzione di passare gran parte del costo della decarbonizzazione ai clienti. Si stima che i prezzi dei voli potrebbero quindi salire di centinaia di dollari.

Riproduzione riservata ©

loading...

Loading...

Brand connect

Loading...

Newsletter

Notizie e approfondimenti sugli avvenimenti politici, economici e finanziari.

Iscriviti