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La maturità torna al pre-Covid? Solo uno studente su 4 è d’accordo

Un sondaggio di Skuola.net di inizio mese aveva testato l’umore dei maturandi in vista del ritorno alle vecchie regole

di Redazione Scuola

(Flavio Lo Scalzo / AGF)

2' di lettura

La metà dei maturandi temeva il ritorno all'esame di Maturità come si svolgeva prima della pandemia. L'altra metà sperava ancora in un anno di “salvacondotto” con una formula semplificata come quella sperimentata nel 2022. Saranno quindi amareggiati nell’apprendere che la previsione dei primi si è rivelata corretta. Tuttavia solo un maturando su 4 è d'accordo con la scelta del titolare di Viale Trastevere: infatti il 56% avrebbe preferito un esame come quello proposto nel 2022 mentre un ulteriore 19% avrebbe optato un cambiamento più radicale dell'impianto della Maturità. Così rivelava un sondaggio di Skuola.net su un campione di 1.500 maturandi svolto a inizio mese.

La rilevazione di Skuola.net

«Sebbene la metà dei maturandi non sperava in un esame di Maturità semplificato anche nel 2023 - sottolinea Daniele Grassucci, direttore di Skuola.net - l'ufficialità del ritorno al format pre-pandemia potrebbe non riscontrare il favore generale. Infatti solo 1 maturando su 4, nei panni del Ministro, avrebbe confermato la Maturità come era formulata prima della pandemia. È troppo presto per capire se ci saranno proteste di piazza al rientro dalle vacanze natalizie, come avvenuto lo scorso anno quando fu annunciato il ritorno delle prove scritte dopo due anni di maxi-orale».

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L’appello al ministro

«Di sicuro - aggiunge Grassucci - il Ministero dell'Istruzione e del Merito dovrà a questo punto essere clemente in fase di redazione delle prove scritte: le ultime rilevazioni Invalsi ci parlano di studenti che ancora non hanno recuperato i livelli di competenze di base che mostravano prima della pandemia. E i maturandi 2023 hanno alle spalle un triennio caratterizzato da una didattica discontinua: solo 12 mesi fa stavamo ancora combattendo con quarantene generalizzate a scuola in caso di presenza di uno o più studenti positivi nel gruppo classe».

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