al via da seattle

La nuova trovata di Amazon per consegne super-veloci? Magazzini multi-piani all’europea

L'ultima idea di Amazon per accelerare le consegne nello strategico mercato statunitense? Non solo droni o nuove rivoluzioni tecnologiche. Questa volta si tratta di una soluzione in mattoni e acciaio e oltretutto presa in prestito da oltreoceano: centri di distribuzione e magazzini all'europea - vale a dire a più piani

di Marco Valsania

Amazon apre un centro di smistamento di 9mila mq alle porte di Roma

2' di lettura

NEW YORK - L'ultima idea di Amazon per accelerare le consegne nello strategico mercato statunitense? Non solo droni o nuove rivoluzioni tecnologiche. Questa volta si tratta di una soluzione in mattoni e acciaio e oltretutto presa in prestito da oltreoceano: centri di distribuzione e magazzini all'europea - vale a dire a piu' piani.

Comuni nelle citta' del vecchio continente - e anche in Asia - simili immobili al servizio dei colossi del commercio al dettaglio mancano invece finora del tutto negli Stati Uniti. Ebbene, Amazon inagurera' la prima grande e moderna “warehouse” verticale americana a Seattle, dove ha firmato un contratto di lease per un edificio di tre piani.

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L'obiettivo e' quello di ridurre i tempi di consegna cittadini a ore anziche' giorni, battendo problemi di congestione di ordini e traffico. E innescando cosi' una straordinaria accelerazione della grande guerra di velocita' in atto tra retailer di vecchia e nuova generazione per contenersi i consumatori.

Il nuovo “palazzo” avra' almeno il primo e il secondo piano accessibili direttamente con rampe destinate ai grandi autocarri che danno in via alla distribuzione, oltre a colossali ascensori industriali. In tutto Amazon avra' a disposizione 500.000 piedi quadrati di spazio nell'inedito Prologis Georgetown Crossroads. Prologis e' uno dei maggiori proprietari e costruttori di warehouse e edifici industriali al mondo.

Amazon non e' la sola a muoversi in questa nuova direzione “veticale”. Home Depot ha sua volta progetti per impadronirsi di centomila piedi quadrati similmente organizzati, nello stesso edificio di Seattle che ospitera' il leader dell'e-commerce. Anche altri colossi tradizionali del calibro di Walmart e Target stanno considerando soluzioni immobiliari per tagliare i tempi di arrivo delle merci, fino a sole due ore.

La mossa di Amazon fa parte di una piu' vasta strategia del gruppo di Jeff Bezos che prevede di raggiungere al piu' presto con le sue consegne il 90% dei clienti in giornata o, al piu', entro quella successiva all'ordine ricevuto. Questo rende necessario avvicinarsi fisicamente sempre piu' ai centri cittadini, anziche' far leva come in passato anzitutto su centri di distribuzione situati in provincia o in aree rurali. Una constatazione che rende inevitabile la scelta dei magazzini verticali, vista la scarsita' e gli elevati costi dei terreni in zone metropolitane.

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Tra le prossime mete di magazzini verticali gia' si conta New York City, dove sono in programma tre edifici simili tra i quali uno di tre piani a Brooklyn che ha ricevuto il sostegno finanziario di Goldman Sachs. Un secondo, sempre a Brooklyn, avra' quattro piani. La domanda di spazi per centri di distribuzione retail e' sicuramente forte: a New York avrebbe raggiunto i 9 milioni di piedi quadrati con solo cinque al momento gia' in costruzione. E con prezzi di affitto per i centri di distribuzione verticali piu' alti rispetto a edifici tradizionali, del 15%-30% nel caso dei Seattle, la continua crescita di questo nuovo mercato del real estate dovrebbe essere assicurata.

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