La Nuvola di Fuksas inaugura l’era post Covid con oltre 100 eventi culturali
Al via iniziative per tenere aperto il centro congressi 365 giorni l’anno
di Andrea Marini
I punti chiave
2' di lettura
Oltre 100 eventi con 600 artisti e personalità della mondo della cultura in 10 mesi di eventi (dal 15 settembre al 29 giugno) animeranno la prima edizione di Riemergere, ideato da Eur Culture per Roma e realizzato da Eur Spa con la direzione artistica di Oscar Pizzo tra la Nuvola di Massimiliano Fuksas, il Palazzo dei Congressi e l’intero quartiere. Dopo il successo dell’hub vaccinale, la Nuvola punta a diversificare la propria attività: non più solo congressi (che rimarranno comunque l’attività principale) ma anche iniziative culturali in grado di aprire alla cittadinanza la struttura 365 giorni l’anno.
Si parte con Patti Smith
Ci saranno, tra gli altri, il mito Patti Smith, le potenti video installazioni diBill Viola, la musica multietnica dell’Orchestra di Piazza Vittorio. Ma anche Luca Zingaretti che legge Andrea Camilleri, Federico Rampini che parla di economia attraverso i Beatles, Emma Bonino voce recitante per un film di Werner Herzog. E ancora il regista Romeo Castellucci, la scultrice Janet Echelman e l’artista, illustratore e animatore Gianluigi Toccafondo.
Dai concerti alla fotografia
Nel complesso la stagione sarà composta da concerti, festival di cinema, videoarte e fotografia, fiere dell’editoria e dell’arte contemporanea, messe musicali e lunghe notti sonore fra jazz, gospel, taranta, indie e trap; appuntamenti orchestrali, mostre d’arte e incontri con i rappresentanti del mondo del giornalismo e della cultura, omaggi a grandi scrittori e a icone pop, eventi speciali e progetti riservati ai più piccoli. Su www.eurspa.it/ e su www.facebook.com/eurspa e www.instagram.com/eurspa/ il programma dettagliato.
Aprire la Nuvola ai cittadini
«L’hub vaccinale della Nuvola è stato visitato da 34 tv internazionali, abbiamo somministrato 600mila dosi a 400mila persone. Il 26 settembre chiuderemo questa esperienza. L’iniziativa - ha spiegato Antonio Rosati, ad di Eur spa (società proprietaria della Nuvola) - è stata importate per farci capire che la Nuvola deve diventare una struttura usufruibile dalla cittadinanza anche dopo la pandemia: a fine ottobre ospiteremo l’evento conclusivo del G20, poi a gennaio apriremo alle scuole, toglieremo le recinzioni e chiunque potrà venire per ascoltare un concerto o vedere un film». I congressi, ha specificato Rosati, «resteranno la nostra attività principale, anzi puntiamo a passare da 120 a 140-150 eventi l’anno».
Far convivere i congressi con la cultura
«Negli ultimi anni la nostra società si è rigenerata», spiega Alberto Sasso, presidente di Eur spa. «Il lockdown ci ha portato a ripensare i valori che stavano alla base della nascita della Nuvola. La cultura è un elemento fondamentale, e bisognava fare qualcosa di coraggioso. La parte congressuale resta fondamentale, ma ora la faremo convivere con l’offerta culturale», conclude.
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