La produttività dei terreni agricoli ora si può misurare con una app
La nuova soluzione smart sui consigli per migliorare la gestione del suolo sviluppata da Abaco, società leader nei software per l’agricoltura, è stata scelta dal governo inglese per gestire l’uscita dalla Pac
di Alessio Romeo
2' di lettura
Per migliorare la qualità dei propri terreni gli agricoltori potranno rivolgersi a un'app. E ottenere “consigli innovativi” sulla gestione del suolo. La nuova applicazione digitale volta a migliorare la valutazione della qualità dei terreni si chiama “Soil Health Scorecard” (Shsc) ed è stata sviluppata da Abaco Group, società con sede a Mantova e player di riferimento europeo nella fornitura di soluzioni software per la gestione e il controllo delle risorse territoriali orientate all'agricoltura di precisione e alla sostenibilità ambientale, grazie alla partnership con Asda, Tesco, McCain Foods e Niab.
La nuova soluzione, nata dalla collaborazione tra aziende leader nel campo dell'agricoltura di precisione, è dedicata ai farmer del Regno Unito, che dopo la Brexit stanno vivendo un periodo particolarmente complesso, e permetterà, in particolare, di misurare il successo delle pratiche di gestione del suolo, con consigli personalizzati agli agricoltori su come migliorare la salute e la produttività dei propri terreni.Al centro dell'accordo di collaborazione ci sono la tecnologia e l’innovazione, oltre che la sostenibilità della produzione alimentare a lungo termine.
La Soil Health Scorecard si appresta ora a essere sperimentata all’interno delle catene di approvvigionamento di Asda, Tesco, McCain Foods. Abaco è stata scelta dal governo di Londra per sviluppare la piattaforma per la gestione dei sussidi previsti dalla Politica agricola comune e continuerà a farlo durante il periodo di uscita del Regno Unito dalla Ue, che prevede un phasing out progressivo dai pagamenti della Pac.
«Abaco ha trovato i partner ideali per promuovere l’innovazione e la sostenibilità nell’agricoltura e nell’allevamento – sottolinea Antonio Samaritani, ceo del gruppo –. Mettiamo da sempre in primo piano le questioni ambientali, sociali e di governance, in ogni attività, e trovare partner completamente allineati con i nostri obiettivi ha reso questa scelta ancora più naturale».
Nelle intenzioni del gruppo la Scorecard consentirà ai partner della catena di approvvigionamento di accelerare la transizione tecnologica nel settore e di affrontare in modo innovativo i problemi principali della produzione alimentare. Grazie all’analisi effettuata tramite l’intelligenza artificiale, la nuova app contribuirà anche a migliorare la collaborazione tra i diversi attori del comparto, «un ulteriore passo avanti verso pratiche agricole veramente sostenibili e innovative».
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