ServizioContenuto basato su fatti, osservati e verificati dal reporter in modo diretto o riportati da fonti verificate e attendibili.Scopri di piùLa ricorrenza del 26 dicembre

La Russa e Rauti celebrano la nascita dell’Msi, è polemica

I post dei due esponenti di Fdi sulla nascita del movimento sociale scatenano le ire delle opposizioni e della Comunità ebraica

(Franco Cavassi / AGF Franco Cava)

3' di lettura

Un post di Isabella Rauti, esponente di FdI e sottosegretaria alla Difesa, riaccende le polemiche sulle radici di Fratelli D’Italia. “Oggi voglio ricordare il 26 dicembre di 76 anni fa quando, a Roma, nasceva il Movimento Sociale Italiano - ha scritto su Twitter la sottosegretaria - Onore ai fondatori e ai militanti missini. Le radici profonde non gelano”. Negli scatti, vecchi poster con la fiamma tricolore e la scritta ’Viva il Msi’, e immagini del padre di Isabella, Pino, fondatore del Movimento sociale italiano.

Il post del presidente del Senato La Russa

Dopo quello di Rauti fa discutere anche un post del presidente del Senato Ignazio La Russa. “Nel ricordo di mio padre, che fu tra i fondatori del Movimento Sociale Italiano in Sicilia e che scelse con il Msi per tutta la vita, la via della partecipazione libera e democratica in difesa delle sue idee rispettose della Costituzione italiana”, ha scritto il 26 dicembre su Instagram il presidente del Senato, pubblicando l’immagine di un volantino dell’Msi con sotto la scritta ’26/12/1946 nasce il Movimento Sociale Italiano’.

Loading...

La questione delle origini di Fdi

Già nei giorni precedenti alle elezioni di settembre, si era riaffacciata la questione delle origini di FdI. La senatrice a vita Liliana Segre, sopravvissuta al campo di concentramento di Auschwitz, e il Pd chiesero a Giorgia Meloni di togliere la fiamma dal simbolo. «Non ha a che fare con il fascismo - fu la risposta di Meloni - ma è il riconoscimento del percorso fatto da una destra democratica nella nostra storia repubblicana. Ne andiamo fieri».

Opposizione all’attacco

Per il deputato Federico Fornaro, dell’Ufficio di presidenza del gruppo Pd-Italia Democratica e Progressista, adesso «la sottosegretaria alla Difesa Isabella Rauti ha tolto anche l’ultimo velo di ipocrisia e nel giorno dell’anniversario della fondazione del Movimento Sociale Italiano, su iniziativa di esponenti del vecchio regime e della Repubblica Sociale Italiana nel 1946, ha scritto che le radici profonde non gelano e che occorre rendere onore ai fondatori di quel partito. Isabella Rauti si è già dimenticata di aver giurato qualche settimana fa sulla Costituzione Italiana, vera grande eredità della Resistenza antifascista. Quelle sono le radici di cui essere orgogliosi e da ricordare come democratici e come italiani. Sulla vicenda ci attendiamo parole chiare della Presidente Meloni». Critiche anche dal Terzo polo: «Comprendo l’orgoglio e gli affetti famigliari che legano l’onorevole Isabella Rauti alla storia del Msi - ha scritto Osvaldo Napoli, della segreteria nazionale di Azione - Comprendo, ma non posso giustificarlo, come italiano e come democratico. Quelle remote radici sono un problema per la destra, perché il partito nato 76 anni fa aveva un orizzonte di valori e di ideali che erano, e sono, una minaccia per la democrazia liberale finita soffocata nei vent’anni di regime fascista».

La comunità ebraica contro Rauti e La Russa

«Si celebrano oggi i 75 anni dalla promulgazione della Costituzione repubblicana, l’affermazione della nostra democrazia antifascista. Eppure c’è chi ritiene di esaltare un altro anniversario - quello della fondazione del Msi - partito che, dopo la caduta del regime fascista, si è posto in continuità ideologica e politica con la Rsi, governo dei fascisti irriducibili che ha attivamente collaborato per la deportazione degli ebrei italiani. Grave che siano i portatori di alte cariche istituzionali a ribadirlo, legittimando quei sentimenti nostalgici». Lo afferma la presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Noemi Di Segni.

Riproduzione riservata ©

Brand connect

Loading...

Newsletter

Notizie e approfondimenti sugli avvenimenti politici, economici e finanziari.

Iscriviti