rugby 6 nazioni

La Scozia supera 29 a zero un'Italia sprecona

di Flavia Carletti

(Afp)

4' di lettura

EDIMBURGO - È un'Italia sprecona e inconcludente quella che questo pomeriggio allo stadio Murrayfield di Edimburgo ha perso 29 a zero con la Scozia. I padroni di casa chiudono così il Sei Nazioni 2017 con tre vittorie su cinque partite, mentre gli Azzurri collezionano la quinta sconfitta. L'Italia non è riuscita a sfruttare a suo vantaggio neanche i 10 minuti in cui è stata in superiorità numerica, grazie al cartellino giallo preso dal capitano scozzese John Barclay al 9' della ripresa. Gli azzurri hanno dominato in rimessa laterale, hanno avuto tanto possesso palla e anche nella conquista del territorio non sono stati inferiori. Tuttavia, non hanno mai concretizzato tutte le occasioni create. La Scozia, invece, è stata molto più solida e ha dimostrato di meritare la vittoria.

Primo tempo: troppi punti non conquistati
Il primo tempo si è chiuso sul punteggio di 15 a zero in favore dei padroni di casa. Gli azzurri, nonostante più possesso palla e territorio, non sono mai riusciti a sfruttare le occasioni. I punti lasciati sul terreno da Carlo Canna sono stati nove, pari a tre calci piazzati non impossibili - soprattutto i primi due - sbagliati dal mediano di apertura azzurro. I primi punti della partita sono stati realizzati da Stuart Hogg che al 3' centra i pali per il 3 a zero. Dopodiché l'Italia ha avuto l'occasione di riportare il punteggio in suo favore ma non è riuscita a essere abbastanza incisiva per sbloccare il tabellone. Al 20' è arrivata la prima concreta occasione di pareggiare ma Canna ha sbagliato un calcio facile, quasi un rigore a porta vuota calcisticamente parlando. Pochi minuti e la situazione si ribalta. La Scozia all'attacco costruisce fasi su fasi e superate le 20 sembra sbloccare la situazione con Tim Visser, che raccoglie un pallone in area di meta. Il controllo però è maldestro e non riesce a schiacciare l'ovale sull'erba di Murrayfield.

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I padroni di casa però avevano maturato un vantaggio e possono ripartire con una rimessa laterale dai cinque metri. E proprio dagli sviluppi della touche al 26' è arrivata la meta di Finn Russell che buca la difesa di Esposito - al secondo errore nella stessa azione - e Benvenuti per l'8 a zero (poi 10 a zero con la trasformazione dello stesso Russell). L'Italia si rifà sotto e con un fallo di Jonny Gray su Sergio Parisse ha l'occasione di accorciare le distanze. Al 32' però Canna ha sbagliato ancora.

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Il gioco al piede dell'Italia ha mostrato tutti i suoi limiti e sono stati bravi gli scozzesi ad approfittarne. Al 37' Matt Scott (entrato al 23' al posto dell'infortunato How Jones) ha segnato la seconda meta per il 15 a zero. Russell questa volta ha sbagliato la trasformazione. Gli azzurri hanno cercato di reagire e fino a tempo scaduto hanno attaccato. Non sono stati incisivi neanche questa volta e al 43' Canna non ha centrato i pali nel terzo piazzato fischiato in favore dell'Italia, giusto in tempo per il fischio dell'arbitro.

La ripresa: Italia ancora a zero
Con l'inizio del secondo tempo gli Azzurri sembravano dare l'impressione di poter tornare in partita. Dopo i primi minuti in cui hanno preso le misure agli avversari, gli uomini di Sergio Parisse sono entrati nei 22 dei padroni di casa e hanno avuto più di una opportunità di andare a punti. La prima occasione è stata nelle mani di Angelo Esposito ma l'estremo avversario, Stuart Hogg, lo ha tenuto impedendogli di schiacciare in meta.

È stato a questo punto che con il cartellino al capitano scozzese Barclay l'Italia avrebbe potuto approfittare della superiorità numerica. I trequarti italiani al 51' però hanno sprecato una nuova occasione, con il solito Hogg a fare da guastafeste, per noi, incassando gli applausi del pubblico di casa. La giornata è partita male ed è continuata sulla stessa strada per gli azzurri. Una volta che è stata ristabilita la parità numerica gli scozzesi hanno allungato ancora e al 61' è stato Tim Visser a schiacciare in meta per il 20 a zero - con il via libera del Tmo. Russell non ha sbagliato la trasformazione (22-0). Ogni ulteriore tentativo degli Azzurri di salvare la faccia non è riuscito ad andare in porto e sono stati ancora gli uomini del Cardo a realizzare.

Al 72' grazie a Tommy Seymour è arrivata la quarta meta e il punto di bonus offensivo (29 a zero con la trasformazione di Russell). Gli ultimi otto minuti della partita sono serviti all'Italia per dimostrare ancora una volta la propria incapacità di incidere e alla Scozia per essere ancora pericolosa. Con i padroni di casa sui 5 metri degli azzurri è arrivato il fischio dell'arbitro per la fine della partita e dell'avventura nel Sei Nazioni di due squadre che fino a qualche anno fa sembravano sullo stesso piano e che ora, invece, appaiono su due pianeti distinti. La Scozia ha fatto progressi da gigante, l'Italia al momento non è pervenuta.

Il tabellino:
Scozia - Italia 29-0 (primo tempo 15-0)
Per la Scozia: 4 mete (Russell, Scott, Visser, Seymour), 1 calcio piazzato (Hogg), 3 trasformazioni (Russell).
Calci fermi: Hogg 1 su 1, Russell 3 su 4, Canna zero su 3.
Cartellino giallo: John Barclay (Scozia)

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