Nei luoghi di Italo Calvino nell'anno del suo centenario
La sua Torino a Borgo Vanchiglia tra il Po e la Mole Antonelliana
Torino è una città che ha accolto per alcuni anni Italo Calvino in virtù del suo legame professionale con la casa editrice Einaudi di cui fu dirigente. Lo scrittore abitava in Via Santa Giulia, vicino alla chiesa omonima che si caratterizza per l'aspetto neogotico della sua facciata. Ci troviamo in Borgo Vanchiglia a nord del fiume Dora e a est del Po. Proprio il Grande Fiume faceva capolino dalla finestra dell'appartamento dello scapolo Calvino che da lì scriveva lunghe, amorose lettere alla sua Chichita, il soprannome di quella che presto sarebbe stata sua moglie Esther Judith Singer. In pochi passi a piedi si raggiunge la Mole Antonelliana dove tra ha sede il Museo Nazionale del Cinema (sino al 15 maggio è stata prorogata la mostra The Exhibit dedicata a Dario Argento) e quel Campus Luigi Einaudi sorto laddove si trovava l‘Italgas. La riqualificazione di quest'area industriale l'ha firmata niente meno che l'archistar Norman Foster, e ospita anche la ricchissima Biblioteca di Norberto Bobbio che sicuramente sarebbe tanto piaciuta a Italo Calvino.