estesa dal 15 al 30 giugno chiusura frontiere esterne UE

Conte e Sanchez alla Ue: coordinamento sui confini

Il Consiglio federale dà il via libera alla riapertura. Accordo fra i ministri Ue per prorogare all’1 luglio la riapertura delle frontiere esterne

(Epa)

2' di lettura

La Svizzera apre il 15 giugno i sui confini verso l'Italia e verso tutti gli altri stati Ue e Efta. In un primo momento la libera circolazione era prevista solo verso l'Austria, la Germania e la Francia. Il Consiglio federale svizzero giustifica il provvedimento con «il buon andamento epidemiologico», rivelando una flessione dei casi rispetto al periodo di picco della pandemia. La Ue mantiene invece la linea della prudenza, prorogando la chiusura delel frontiere esterne.

Ue, frontiere esterne chiuse fino all’1 luglio
I ministri dell'interno europei hanno raggiunto «un accordo globale» sulla richiesta di estendere fino a fine giugno la chiusura delle frontiere esterne dell'Ue, misura che altrimenti scadrebbe il 15 giugno. Lo ha annunciato la presidenza croata al termine della videoconferenza dei ministri dell'interni europei. «Stiamo lavorando a una comunicazione che verrà approvata la prossima settimana», ha detto la commissaria Ue Ylva Johansson.

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«Se i controlli alle frontiere interne dell'Unione dovrebbero essere tolti entro la fine di giugno, dobbiamo considerare l'eliminazione graduale delle restrizioni ai viaggi non essenziali da Paesi terzi verso l'Ue a inizio luglio», ha detto Johansson. «Tutti gli Stati membri sono d'accordo, e l'hanno sottolineato oggi, che anche nel caso delle frontiere esterne il processo deve essere graduale e strettamente coordinato a livello Ue».

Schengen, pieno funzionamento entro giugno
«I Paesi hanno chiesto alla Commissione di assisterli», ha continuato la commissaria. «Dobbiamo evitare» che la riapertura dei confini esterni «porti a una reintroduzione dei controlli alle frontiere interne. Ci baseremo molto sui dati scientifici» ha sottolineato la segretaria di stato per il Ministero degli interni croato, Terezija Gras. «Credo che torneremo al pieno funzionamento dell'area Schengen non più tardi di fine giugno» ha aggiunto la commissaria Ue dell'interno, Ylva Johansson, spiegando però che alcuni paesi «dicono di non essere pronti» a rimuovere le restrizioni sui confini interni alla Ue.

Sanchez e Conte a von der Leyen: revoca restrizioni sia coordinata
Il primo ministro spagnolo, Pedro Sanchez, è intervenuto chiedendo che la «la revoca delle delle restrizioni alle frontiere dei paesi dell'Unione Europea dev'essere attuata in modo coordinato, in base a criteri comuni e trasparenti». Sanchez ha aggiunto di aver inviat, insieme al presidente del consiglio italiano Giusppe Conte, una lettera alla presidente della Commissione europea Ursula Von der Leyen.

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