ServizioContenuto basato su fatti, osservati e verificati dal reporter in modo diretto o riportati da fonti verificate e attendibili.Scopri di piùInnovazioni

La tecnologia a servizio dello sport per prevenire e ridurre gli infortuni

La piattaforma Powerset Pro, attualmente usata da diversi club di Serie A e Premier League, per contenere il rischio di infortuni è stata elaborata dalla start-up italiana Feel Good Plus

di Benedetto Giardina

(ANSA)

2' di lettura

Il miglioramento delle performance, nello sport d’élite, passa anche dalla tecnologia. L’ultima frontiera dell’innovazione sportiva è un monitoraggio, costante e condiviso, dello stato di forma di ogni singolo atleta. È su queste basi che è nata la piattaforma Powerset Pro, attualmente adoperata in trial da diversi club di Serie A e Premier League, concepita proprio per integrare i dati di struttura, funzione e storia nella valutazione della riduzione del rischio di infortunio. Il software è prodotto dalla start-up italiana Feel Good Plus, fondata da Federico Genovesi (fisioterapista del Manchester City) e dal fisico Alessandro Ricci, presieduta da una vecchia conoscenza del calcio italiano come Aleksandar Kolarov, che ha potuto apportare un contributo di conoscenza personale sul tema all’interno dell’ambiente calcistico internazionale. In diverse realtà, specie in Italia, non esiste un sistema di condivisione all’esterno delle condizioni degli atleti, ma anche tra i professionisti appartenenti allo stesso club.

La strategia

L’obiettivo di Powerset Pro, che nel 2022 è stato inserito nell’incubatore di Wylab, è proprio quello di mettere a disposizione dei team medici e di performance un sistema di visualizzazione completo sullo stato di forma degli atleti. La piattaforma permette di registrare ed analizzare i dati relativi alla salute muscoloscheletrica degli atleti attraverso un’interfaccia grafica costituita da una mappa corporea tridimensionale, venendo concepita come un sistema aperto. La dashboard mette così in comunicazione il team medico, di performance e lo staff tecnico della squadra dell'atleta, ma anche i professionisti esterni che lo seguono nel corso della propria attività: chirurghi, staff delle squadre nazionali di riferimento e delle Federazioni, oppure altri preparatori. In questo modo, la tecnologia permette di condividere il quadro clinico e degli allenamenti dell'atleta con tutti i professionisti coinvolti nella sua performance.

Loading...

Una app dedicata per gli atleti

«I sistemi che ho visto all’estero sono basati su dati relativi alla performance - spiega Federico Genovesi, fondatore di Feel Good Plus - noi abbiamo dare enfasi anche ai dati medici e abbiamo aumentato le informazioni a disposizione». Agli atleti viene messa a disposizione un’app, che fornisce questionari medici e sullo stato di forma, ma anche la possibilità di stilare piani di allenamento da remoto. Il tutto seguito da un team che comprende data scientist, ui/ux designer e professionisti nel settore dello sport d’élite, col supporto di un Comitato Scientifico composto di esperti affermati a livello internazionale. La piattaforma è già utilizzata in trial da diversi club di Serie A e Premier League, ma anche da alcune franchigie della Nba, che negli ultimi anni stanno focalizzandosi proprio sul tema della prevenzione degli infortuni per il miglioramento delle performance. Basti pensare alle ultime Finals, vinte da Golden State, grazie anche al rientro al top della condizione di Klay Thompson, costretto a star fuori per 941 giorni a causa di due gravi infortuni al crociato e al tendine d'Achille.

Riproduzione riservata ©

Brand connect

Loading...

Newsletter

Notizie e approfondimenti sugli avvenimenti politici, economici e finanziari.

Iscriviti