La terra appartiene a Dio
In “La terra di Dio in prestito” di W. Eugene March pace ed ecologia al centro di una teologia “attuale”
di Armando Torno
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Di W. Eugene March, professore emerito di Antico Testamento presso il Louisville Presbyterian Theological Seminary (Kentucky, Usa), è stato tradotto il saggio “La terra di Dio in prestito”. Si tratta di pagine che sviluppano, dati i conflitti in corso nel mondo, una teologia attuale. Sono considerazioni che aiutano a impostare, alla luce della Scrittura, le questioni riguardanti la pace (non mancano spunti anche per quelle sempre più presenti dell'ecologia).
La Terra appartiene a Dio
March sostiene che noi non “possediamo” la terra, poiché il mondo appartiene a Dio. Il pianeta che abitiamo, nota il teologo, è un prestito fatto dal Signore agli uomini; e questi dovrebbero usarlo in modo responsabile e giusto.
Nell'esame, tra l'altro, si approfondisce il rapporto tra Israele e i palestinesi: il libro ripercorre la storia e le diverse situazioni intorno ai contrasti odierni.“Ho in pari tempo un obbiettivo”, scrive March, “di favorire una comprensione e una rivalutazione del diritto che Dio rivendica su ogni terra”.
W. Eugene March, “La terra di Dio in prestito”, Claudiana, pp. 128, euro 14,90
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