Alla scoperta di Lubiana giovane, sostenibile ed eclettica
La trasformazione architettonica
Nel centro storico pochi passi separano gli edifici dall’architettura barocca (qui arrivata in ritardo rispetto all’Italia) da quelli che si ispirano al Liberty e all’Art Nouveau e voltando lo sguardo verso i ponti, le rive e le arcate si incontra l’opera di Jože Plečnik, architetto originario di Lubiana e ispirato da ideali antichi. Sull’asse Vienna–Praga–Lubiana, l’architetto operò dalla fine del XIX secolo fino agli anni Cinquanta del XX secolo, lasciando nella sua città natale la sua impronta più grande. Fu lui a realizzare il sogno di far diventare un’addormentata cittadina, all’interno della monarchia asburgica, una vera capitale per la Slovenia. I suoi interventi architettonici e urbanistici furono audaci per l’epoca, ma riuscì nell’intento di conservare lo spirito locale, nonostante il suo entusiasmo per l’antichità, realizzando opere esteticamente belle e allo stesso tempo funzionali per i residenti. Nel 2025 si svolgeranno i festeggiamenti per celebrare i 150 anni dalla sua nascita.