L'Italia in cammino. Dieci itinerari da percorrere a passo lento

9/11Weekend

La via degli Dei

La Via degli Dei, detta anche Cammino degli Dei, è il percorso che da migliaia di anni collega Bologna e Firenze attraverso l'Appennino Tosco-Romagnolo. Si tratta di un itinerario di circa 130 km già conosciuto ai tempi degli Etruschi, lastricato poi dai Romani per farne una vera e propria strada di comunicazione chiamata Flaminia Militare e frequentato anche dai viandanti medievali.
Questi continuarono a ritenerlo il modo più semplice e veloce per andare da Nord a Sud o viceversa, valicando l'Appennino. Fra i cammini italiani non è certo il più conosciuto, tuttavia è uno dei più suggestivi. Ricco di fascino storico e naturalistico, con una buona dose di misticismo e mistero, ma anche costellato di piccoli borghi caratteristici dove fermarsi per mangiare qualcosa di tipico. Bologna, con i suoi 40 km di portici, è il punto di partenza dell’itinerario, Firenze, patrimonio dell'Unesco, il luogo d’arrivo (ma potrebbe essere anche il contrario!). In mezzo c'è l’Appennino Tosco Emiliano, con il suo fascino di luogo ancora da scoprire: la Riserva Naturalistica del Contrafforte Pliocenico, la “Flaminia militare”, strada costruita nel 187 a.C. per volontà del console romano C. Flaminio, il Castello del Trebbio, voluto da Cosimo I de’ Medici, il Santuario di Monte Senario dove i frati offrono ai camminatori il liquore “Gemma di abeto”, segretamente preparato in loco, la città di Fiesole, borgo gioiello delle colline fiorentine di fondazione etrusca. Sono previste 5 o 6 tappe ma è modulabile a seconda del tempo e delle attitudini dei camminatori...

Riproduzione riservata ©

Brand connect

Loading...

Newsletter

Notizie e approfondimenti sugli avvenimenti politici, economici e finanziari.

Iscriviti