Avventure vertiginose e chic in Liguria
La via dei fortini di Genova tra ginestre, mulattiere e farfalle
La funicolare Zecca-Righi sale nel cuore di Genova come un'arteria, sino alle Mura del XVII secolo dove inizia il camminamento vertiginoso e panoramico dei Fortini. Anche Francesco Petrarca amava salire quassù per godersi lo spettacolo del porto e del mare. La cinta muraria lunga dodici chilometri, la più estesa d'Europa, e l'anello delle vetuste strutture militari permettono di ammirare i fortilizi che hanno sempre difeso la Città della Lanterna, posizionati tra la val Bisagno e la Val Polcevera. Furono eretti a partire dall'anno 1000: lungo il camminamento, ci si addentra nel parco naturale ancora vergine dove il giallo delle ginestre in fiore concupite da milioni di farfalle desta incanto. L'Osservatorio astronomico attira i bambini, poi da lì si raggiungono tra mulattiere e sentieri nella macchia mediterranea i Forti Castellaccio e Sperone, l'ottocentesco Forte Begato sino ad arrivare al bellissimo Forte Puin. Tra lecceti, caprini neri, pini, roverelle, noccioli, fossili, ci si imbatte in questo piccolo maniero che fu abitato, secondo la leggenda, anche da artisti e dalle loro fiere. L'apoteosi la si raggiunge in cima, a quota 660 metri, al cospetto del Forte Diamante: sembra di avere Genova in pugno. Magnifica è anche la discesa tramite la creuza di Porta Chiappe.