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Lagarde a Firenze incontra 400 studenti e parla di educazione finanziaria

Christine Lagarde ha partecipato come ospite d'onore dell'Osservatorio Permanente Giovani Editori, presieduto da Andrea Ceccherini, all'appuntamento pubblico del ciclo “Nuovi incontri per il Futuro” con 400 studenti aderenti, in cinque paesi dell'Unione Europea, al progetto di educazione economico-finanziaria “Young Factor” promosso dall'Osservatorio

Andrea Ceccherini con Christine Lagarde a Firenze

3' di lettura

Accoglienza calorosa oggi a Firenze per la Presidente della Banca Centrale Europea Christine Lagarde che ha partecipato come ospite d'onore dell'Osservatorio Permanente Giovani Editori, presieduto da Andrea Ceccherini, all'appuntamento pubblico del ciclo “Nuovi incontri per il Futuro” con 400 studenti aderenti, in cinque paesi dell'Unione Europea, al progetto di educazione economico-finanziaria “Young Factor” promosso dall'Osservatorio.

“Nuovi incontri per il futuro” aveva già visto la partecipazione del Ceo di Apple Tim Cook, del fondatore di WhatsApp Jan Koum, del presidente esecutivo mondiale di Google Eric Schmidt e della presidente di Emerson Collective Laurene Powell Jobs, vedova del fondatore di Apple.

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Nella splendida cornice del fiorentino Palazzo Corsini, Christine Lagarde e Andrea Ceccherini si sono confrontati sulle sfide del futuro ma grandi protagonisti sono stati i ragazzi presenti in sala che hanno rivolto alla presidente della BCE, in un fitto botta e risposta, numerose domande riguardanti i temi economico-finanziari più attuali e quelli che stanno più a cuore alla generazione Z, ad esempio il cambiamento climatico.

All’evento sono intervenuti, oltre agli studenti italiani, anche delegazioni di giovani europei, che in Germania, Francia, Spagna, Portogallo e Paesi Bassi partecipano, nelle rispettive scuole, alla sperimentazione di “Young Factor” che oggi rappresenta il progetto leader di educazione economico finanziaria in Italia ed è condotto in partnership con Intesa Sanpaolo e UniCredit, in chiave sperimentale, nei maggiori paesi europei dell’area euro.

L’evento fiorentino segue la conferenza internazionale di tre giorni, tenutasi nel giugno 2022 a Milano che ha visto la partecipazione dei Governatori delle Banche Centrali di Italia, Francia, Spagna, Paesi Bassi e successivamente del Portogallo. In quella occasione i Governatori hanno firmato con l’Osservatorio Permanente Giovani-Editori un Memorandum of Understanding, impegnandosi a lavorare insieme, come membri effettivi dell’Advisory Board dell’Osservatorio Permanente Giovani-Editori per promuovere tra i giovani l'educazione economico-finanziaria e il senso di appartenenza all’Unione Europea. In seguito all'evento milanese anche il Governatore della Banca Centrale di Germania, Joachim Nagel si è unito all’Advisory Board dell’Osservatorio per lavorare insieme a questa sfida. Con la sua presenza a Firenze, la Presidente BCE Christine Lagarde ha rilanciato e avvalorato l'impegno, insieme all’Osservatorio Permanente Giovani-Editori, per una maggiore diffusione dell'educazione economico-finanziaria a livello europeo.

Ceccherini: un eurobarometro che misuri il livello di istruzione dei futuri cittadini

«Come si può ancora - ha detto Ceccherini - in una comunità nata intorno all'Euro, continuare ad interrogarsi sull’utilità o meno di fare più educazione economico finanziaria è sinceramente un mistero inspiegabile. A meno che non si voglia che voi ragazzi non cresciate da cittadini, ma da sudditi. E questo è il rischio che insieme dovete e dobbiamo sventare. E a chi, con il ditino alzato, si permette di dirci che l’educazione costa, noi rispondiamo convintamente con le parole del mitico Presidente dell’Università di Harvard Darek Bok, “se pensi che l’educazione costa, allora prova l’ignoranza”. Se è vero che oggi, nell’era dei social network, un tweet può scatenare la corsa al ritiro dei depositi come sembra essere accaduto a SVB in USA, perché non pensare - in Europa - all’istituzione di un eurobarometro che misuri la competenza e il livello di istruzione dei futuri cittadini dell’Unione? E perché non istituire una giornata europea annuale dell’educazione economico-finanziaria dei giovani, dove annualmente illustrare i risultati dell’eurobarometro e riflettere sulle strategie più efficaci per vincere questa sfida e fare dell’Unione europea la comunità che in questo campo svetti tra tutte?».

Lagarde: in Bce abbiamo raddoppiato le borse di studio

«L'idea di Andrea Ceccherini di istituire un eurobarometro che misuri la competenza e il livello di istruzione dei futuri cittadini dell’Unione e una giornata europea annuale dell’educazione economico-finanziaria dei giovani è ottima e possiamo creare qualcosa di grande respiro continentale - ha risposto Lagarde- È una proposta eccellente da esplorare con le banche centrali. Italia e Francia, per esempio, hanno già dei programmi di alfabetizzazione finanziaria e anche la BCE è attenta ai giovani. Abbiamo infatti raddoppiato il numero di borse di studio e stiamo promuovendo lo studio della macroeconomia da parte delle studentesse. I popoli dell'Unione Europea nelle difficoltà hanno dimostrato di essere forti nell'unità e di tenere molto alla salvaguardia dei propri valori. Esorto i giovani a rimboccarsi le maniche e a non mollare quando la vita si fa difficile perché potrebbero compiere azioni alle quali non avrebbero mai pensato».

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