Lago di Molveno e Dolomiti Paganella: epilogo d'estate all'insegna di sport e benessere
Percorsi per le bici elettriche e le mountain bike, passeggiate nei boschi, i migliori trekking e gli appuntamenti culturali in vista dell’autunno
di Gianni Rusconi
5' di lettura
Il più bello d'Italia, secondo Legambiente, che l'ha eletto in cima alla hit nazionale in più occasioni. E come non essere d'accordo. Scendendo da Andalo verso Molveno, il lago appare in tutta la sua bellezza dietro una curva e lascia immediatamente correre l'immaginazione per chi è in cerca di una destinazione che sappia regalare benessere a corpo e anima all'insegna della natura.
Tanti i motivi per finire qui a salutare l'estate che volge al termine e a dare il benvenuto al prossimo autunno: il lungolago con la spiaggia e l'area relax libera a tutti con un prato che ricorda quello dei giardini inglesi, per esempio. E poi strutture in serie per fare sport a terra e soprattutto sull'acqua (canoa, Sup, barca a vela, ma anche pedalò a motore elettrico) e alberghi (come l'accogliente e raffinato boutique hotel Alle Dolomiti, proprio sul Lungolago) e campeggi con tanto di centro benessere per soggiornare in totale tranquillità per qualche giorno.
Tour in ebike fino al lago di Nembia e San Lorenzo
Per chi ama pedalare, l'esperienza da non mancare assolutamente è noleggiare una bici elettrica e affrontare la bella ciclopedonale su sterrato, completamente immersa nel bosco, che partendo dal lido di Molveno si snoda per circa 10 km tutto intorno al lago. Un'idea per una gustosa pausa pranzo porta alla Baita ai Fortini di Napoleone, raggiungibile con una stretta e ripida stradina asfaltata che si stacca dalla ciclabile per qualche centinaio di metri alle spalle del Doss Corno, sulla sponda occidentale. Più che doverosa è anche una deviazione al vicino lago di Nembia, distante solo un km e poco più. Una volta arrivati e scesi di sella ci si può comodamente rilassare in uno degli angoli più suggestivi di questo angolo di Trentino, perfetto per rinfrescarsi nelle giornate più calde e avamposto unico per ammirare i colori del foliage in autunno. Il periplo del lago è lungo circa tre chilometri e la trasparenza delle sue acque e la bellezza del panorama offerto dalle montagne circostanti sono tali da giustificare ampiamente l'extra fatica necessaria a completarlo (il WWF ha anche creato un itinerario didattico con pannelli illustrativi che descrivono il patrimonio naturalistico della zona). Per completare la salutare sgambata sulle due ruote è possibile seguire il percorso ad anello che dal Lago di Nembia porta a San Lorenzo in Banale, circa 14 km da percorrere su una vecchia strada tra antiche gallerie scavate nella roccia e scorci inediti sulle Dolomiti di Brenta.
Trekking sotto le Dolomiti di Brenta e sulla Paganella
Alloggiando a Molveno, non si può non spendere almeno una giornata per entrare nell'atmosfera delle Dolomiti calzando un paio di scarponcini da trekking e mettendo nello zaino il necessario. Con la cabinovia “La Panoramica” si sale all'Altopiano di Pradell (a 1.320 metri di altitudine) e da lì si può partire per una piacevole anche se impegnativa camminata che porta in circa un'ora e mezza (come prima tappa) al Croz dell'Altissimo e all'omonimo rifugio che sorge sotto le sue pareti verticali alte più di 900 metri. Si sale lungo su un sentiero panoramico che sbuca ogni tanto dal bosco per regalare scenari di pura bellezza e in un paio di punti si cammina, in totale sicurezza (grazie alla protezione di una ringhiera di fune metallica), su uno stretto viottolo scavato nella roccia a picco sulla Valle delle Seghe. Dal Croz dell'Altissimo, che rappresenta il principale punto di accesso al versante orientale del Gruppo di Brenta, solcato nella seconda metà dell'Ottocento dai pionieri dell'alpinismo che per primi lo esplorarono e qui vi tracciarono le prime vie, si può raggiungere in circa due ore il Rifugio Selvata, adagiato su un piccolo pianoro circondato da abeti ai piedi delle cime dei Massodi, a 1.630 metri di quota. Prendendo infine il sentiero Donini si scende fino alla Malga Andalo e da lì si prosegue nel mezzo del bosco che sovrasta il lago di Molveno per tornare direttamente in paese senza l'ausilio della cabinovia.
Partendo da Andalo, invece, l'escursione da mettere assolutamente in programma è il Sentiero delle Aquile, camminata di circa un'ora e 15 minuti (con un tratto attrezzato sconsigliato ai più piccoli e a chi soffre di vertigini) che parte dall'arrivo della seggiovia all'Albi de Mez in cima alla Paganella e porta al belvedere mozzafiato del Trono dell'Aquila attraverso un piacevole saliscendi fra grotte naturali e scale panoramiche.
L'esperienza del downhill a portata di (quasi) tutti
Molveno, per chi non lo sapesse, non è solo lago, relax e punto di partenza per le escursioni sul Gruppo del Brenta o sulla Paganella: è anche è un vero paradiso per la mountain bike, con circa 400 km di piste in grado di soddisfare le più varie esigenze degli amanti di questo sport: bike park per il downhill, percorsi enduro per tutti i gusti, single track immersi nel verde, con il Parco Naturale Adamello Brenta a fare da cornice e scenario. A muovere l'intera attività sulle due ruote da sentieri è il progetto Dolomiti Paganella Bike Area, composta da tre differenti comprensori (Molveno, Andalo e Fai della Paganella) e connesse tra loro da percorsi adatti a bici da trail, all-mountain ed enduro. Per chi non ha grande dimestichezza con le discese fra prati, sassi e boschi il consiglio è testare le proprie abilità con il percorso più semplice, Big Hero, che parte sopra la località Pradel: fra curve paraboliche, tratti attrezzati e saliscendi è un'esperienza di downhill (non per tutti) che non si dimentica facilmente.
Autunno all'insegna dei boschi e dei Festival
Fai della Paganella, in vista dell'autunno, può mettere in campo la sua principale attrazione, assai godibile anche in questi ultime settimane di estate: il Parco del Respiro, che di recente ufficialmente ricevuto la certificazione per l'idoneità al benessere forestale dal CSI, l'organismo accreditato da PEFC Italia, l'ente promotore della corretta e sostenibile gestione dei boschi. Un luogo ideale per la pratica di attività come il forest bathing (si possono prenotare uscite di gruppo e individuali sul sito www.parcodelrespiro.it) e per assaporare (nel vero senso del termine) la magia del foliage e i benefici terapeutici delle piante. A Spormaggiore, invece, l'appuntamento con le famiglie è al Belpark, un parco faunistico che funziona anche da centro di sperimentazione a scopo didattico e offre l'opportunità di vedere da vicino orsi bruni, linci, lontre e lupi all'interno del proprio habitat naturale. Fino all'inizio di ottobre, nelle sette località del comprensorio Dolomiti Paganella, sono inoltre in calendario gli eventi del Mountain Future Festival, una rassegna/laboratorio di idee e incontri aventi per tema la ricchezza e la bellezza delle alte quote. Dall'8 al 10 settembre è in programma infine “Orme - Festival dei sentieri”, un progetto che coniuga arte, musica, teatro, escursioni e spettacoli di vario genere sui sentieri e nei boschi di Fai della Paganella all'insegna del vivere lento e della ricerca del benessere naturale.
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