Lamborghini Revuelto, 15 cose da sapere sulla hypercar che viaggia anche in elettrico
Lamborghini Revuelto velocità massima
Quanto va veloce la nuova Lamborghini Revuelto? La novità emiliana dichiara una accelerazione 0-100 km/h in soli 2,5” e una velocità massima di oltre 350 km/h. Numeri che, uniti a qualità dinamiche eccellenti grazie all'introduzione del torque vectoring elettrico e alla trazione integrale disponibile anche durante la guida in elettrico, rendono la Revuelto una supersportiva in grado di esprimere al meglio le proprie doti sia in pista sia nella guida quotidiana. Grazie all'e-axle, con Revuelto Lamborghini introduce per la prima volta nella propria storia il torque vectoring elettrico e inaugura il sistema Lamborghini Dinamica Veicolo 2.0. Il torque vectoring elettrico incrementa l'agilità della vettura nelle curve strette e al contempo la stabilità nelle curve ad alte velocità, ripartendo la coppia in modo ottimale su ciascuna ruota e lavorando in sinergia con il sistema a quattro ruote sterzanti. Inoltre, a differenza dei sistemi tradizionali, il nuovo torque vectoring interviene sui freni solo quando strettamente necessario, per massimizzare l'efficienza e garantire uno stile di guida più naturale così come un livello di prestazioni ancor più elevato. In fase di frenata l'e-axle e il motore elettrico posteriore contribuiscono alla decelerazione, riducendo lo stress sui freni e ricaricando al contempo la batteria. Fondamentale il ruolo dell'aerodinamica attiva, che raggiunge nuovi livelli di efficienza e downforce: rispettivamente +61% e +66% in situazioni di alto carico rispetto ad Aventador Ultimae, soprattutto grazie allo splitter anteriore e al design del tetto che convoglia i flussi verso l'ala posteriore ad alta efficienza. L'aerodinamica lavora in sinergia con le sospensioni semi-attive a quadrilatero, controllate dal sistema Lamborghini Controllo Verticale, progettato appositamente per la Revuelto, e che gestisce elettronicamente gli scambi di forze verticali, come i trasferimenti di carico repentini durante la guida in pista, adattando in tempo reale il comportamento di sospensioni e ala posteriore. Per rispondere ad ancor maggiori prestazioni, sono stati riprogettati anche l'impianto frenante e il sistema di raffreddamento dei freni: le pinze anteriori a 10 pistoni, anziché sei, sono combinate a dischi 410x38mm (in luogo dei 400x38mm di Aventador SVJ); al posteriore troviamo pinze a 4 pistoni e dischi 390x32mm (contro i precedenti 380x38).