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Lancia Gamma elettrica, nuovi dettagli. Sarà una fastback ma non chiamatela ammiraglia

Il secondo modello Lancia arriverà nel 2026. Sarà solo elettrica, costruita a Melfi e nascerà sulla base della Peugeot 3008.

di Simonluca Pini

2' di lettura

La Lancia Gamma arriverà nel 2026. Sarà solo elettrica, avrà un’autonomia di 700 chilometri e sarà una fastback lunga 4.70 metri. La “berlina col portellone” sarà costruita nello stabilimento italiano di Melfi, orfano dal 2024 della produzione della Fiat 500X e dal 2025 della Jeep Renegade, e nascerà sulla piattaforma modulare STLA Medium portata al debutto dalla terza generazione di Peugeot 3008.

Nuova Lancia Gamma

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Nonostante il costruttore italiano la presenti come “l’ammiraglia di Casa Lancia”, i 4,70 metri posizionano la Gamma nel segmento delle medie e non certo delle ammiraglie. La Gamma rientra nel piano decennale che prevede tre nuovi modelli, partendo dalla nuova Lancia Ypsilon, costruita a Saragoza, attesa nel 2024 sia in versione ibrida sia completamente elettrica . Nel 2026 arriverà la Gamma in versione completamente elettrica, mentre nel 2028 debutterà la Delta disponibile solo in versione Bev. Dal 2026, il marchio fondato da Vincenzo Lancia introdurrà solo vetture elettriche in gamma, mentre dal 2028 smetterà di vendere modelli ibridi per lasciar spazio al 100% elettrico.

Nuova Lancia Gamma, la piattaforma STLA Medium

Come accennato la futura Lancia Gamma sarà basata sulla piattaforma Stellantis battezzata STLA Medium che ha debuttato sulla nuova Peougeot 3008, costruita a Sochaux. In Italia invece sarà utilizzata a melfi per altri 4 modelli, escluse Lancia Gamma. ci saranno Opel, due DS e una Jeep.

STLA Medium è l’arma per competere con tedeschi, cinesi e soprattutto Tesla.Il gruppo con questa base conta di realizzare fino a 2 milioni di veicoli l’anno in diversi stabilimenti dislocati in tutto il mondo, compresa la fabbrica italiana di Melfi. La nuova architettura è definita come Bev By Design, cioè progettata ad hoc per le Bev (Battery electric vehicle). È realizzata partendo dalla batteria (da 73 o 93 kWh) come elemento portante. Il pacco composto da 11 moduli e 96 celle nella variante da 73 kWh, è collocato, secondo uno schema classico per le e-car, alla base del pavimento. L’autonomia oferta dalla STLA Medium può variare tra 500 e 700 km a seconda del modello e delle versioni.

Trazione anteriore o integrale

La trazione di base è anteriore, ma nelle versioni integrali, un secondo elettromotore è montato nell’apposito telaio posteriore. Questa architettura, che di fatto sostituisce la nota EMP2 di origine Psa, è flessibile e modulare. Permette anche di utilizzare powertrain ibridi per modelli destinati ad alcuni mercati. STLA Medium, è la prima delle 4 nuove piattaforme previste da Stellantis (le altre sono Small, Large e Frame) che saranno abbinate a inedite infrastrutture digitali per infotaiment e guida autonoma. La “Medium” permette di realizzare vetture con un passo variabile tra 2.700 e 2.900 mm, mentre la lunghezza è compresa tra 4,3 e 4,9 metri con un’altezza da terra superiore ai 220 mm adatta a fuoristrada (e dunque ai modelli Jeep). La vocazione americana è confermata dalla struttura dei duomi e dei longheroni predisposti per i crash test Usa.


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