Lancôme investe negli orti della Provenza con «Le Domaine de la Rose»
Quattro ettari di terreno agricolo sito diventano parte integrante della strategia di responsabilità sociale e ambientale del marchio francese
di Silvia Marzialetti
2' di lettura
Lancôme diventa proprietario, produttore e protettore di un intero patrimonio agricolo e orticolo nel cuore della regione di Grasse, in Provenza.
Il celebre marchio di bellezza francese inaugura “Le Domaine de la Rose”, sito di orticoltura ecologica di 4 ettari e parte integrante della propria strategia di responsabilità sociale e ambientale. Oltre a essere il laboratorio di produzione della rosa – ingrediente fondante dei prodotti Lancôme – Le Domaine è destinato a diventare un santuario della biodiversità, come chiaramente ribadito dall’azienda, che punta a potenziare l’attività agricola tramite piantumazione di specie locali e fiori da profumo e che ha voluto un restauro delle dimore in stile provenzale, attraverso l’uso di materiali locali e riciclati.
Gli architetti Lucie Niney e Thibault Marca dell’agenzia NeM sono partiti da una progettazione bioclimatica passiva. Hanno poi proceduto al restauro dei muretti a secco e dei canali di acqua attraverso il metodo tradizionale e i nuovi edifici agricoli sono stati progettati in armonia con essi.
Sugli appezzamenti di La Domaine – su cui è stata avviata, cinquanta anni fa, la coltivazione della rosa biologica – crescono circa 160 specie di piante, vivono 33 specie di uccelli, 31 specie di farfalle, 8 specie di libellule, 12 specie di pipistrelli.
Ciò che fa di questa proprietà qualcosa di speciale – comunica l’azienda –è ̀la combinazione di diversi tipi di competenze agronomiche utilizzate per innovare e sviluppare la coltivazione delle piante da profumo, con metodi sostenibili, tracciabili e biologici.
Le Domaine de la Rose è inoltre destinato a diventare un luogo di trasmissione di competenze professionali su piante da profumo e su know-how aziendale, attraverso una distilleria allestita a scopo didattico, che dal prossimo mese di giugno aprirà al pubblico
«Siamo felici e orgogliosi di questo acquisto, che rafforza la nostra presenza a Grasse, culla mondiale della profumeria», commenta Françoise Lehmann, direttore generale di Lancôme International. «La nostra aspirazione era di restaurare la proprietà nel rispetto della sua vocazione agricola e dell’equilibrio della biodiversità. Il marchio, già ̀presente nella regione con il campo di rose di Valensole, per le gamme di trattamento della pelle, continuerà a coltivare le rose di sua proprietà con atteggiamento responsabile e sostenibile», conclude.
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