Quell’affascinante città greca che strega con templi e teatri
Lasciarsi ispirare dalla Fonte Aretusa dell'amore
Quante leggende ondeggiano in questo scrigno di antichità che è Ortigia, soprattutto quella che vuole il dio fluviale Alfeo innamorato pazzo di Aretusa, ninfa di Artemide al punto da scavare una via nascosta nel sottosuolo pur raggiungere il suo cuore. La fonte che porta il nome di Aretusa è stata cantata da Pindaro, Ovidio, Virgilio, Cicerone e ancora oggi gli innamorati o chi spera di esserlo presto vanno trepidanti a visitarla. Così come si resta abbagliati dalla potenza espressiva del Duomo di Siracusa, che racchiude dentro la propria struttura il tempio di Atena in stile dorico della polis di Syrakousai, convertito in chiesa con l’avvento del cristianesimo in stile barocco e rococò. Turba fortemente anche l'incrocio dello sguardo con l'espressione assorta della donna dipinta da Caravaggio nell'opera Seppellimento di Santa Lucia conservato nella Chiesa di S. Lucia alla Badia. La presenza del Merisi a Siracusa rimane avvolta nel mistero. Altrettanto poco conosciuta è la vicenda umana di Antonello da Messina, di cui è esposta un'evocativa Annunciazione in quella autentica galleria di tesori rappresentata da Palazzo Bellomo