LAVORO AGILE / Arriva la definizione di smart-working
Il Ddl definisce, per la prima volta in Italia, la definizione normativa di “smart-working”, vale a dire quella modalità flessibile di esecuzione del rapporto di lavoro subordinato. Non si introduce quindi un'ennesima tipologia negoziale. Secondo le nuove regole, la prestazione resa in modalità “agile” dovrà avvenire in parte all'interno dei locali aziendali e in parte all'esterno, senza una postazione fissa, ed entro i soli limiti di durata massima dell'orario di lavoro giornaliero e settimanale (si potranno utilizzare gli strumenti tecnologici).
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