ServizioContenuto basato su fatti, osservati e verificati dal reporter in modo diretto o riportati da fonti verificate e attendibili.Scopri di piùma la produttività premia la germania

Lavoro, i più «stacanovisti» in Europa? Record in Italia e Grecia

In base agli ultimi dati Ocse risulta che l’Italia, subito dopo Grecia e Estonia, è il Paese dell’area Euro dove si lavorano più ore alla settimana, 33, tre ore in più rispetto alla media di 30 ore, e addirittura 7 ore in più rispetto alla Germania

di Francesca Barbieri

Padoan: il lavoro è la soluzione per combattere le disuguaglianze

2' di lettura

Quanto tempo lavorano gli italiani? La domanda sorge spontanea dopo che il presidente dell’Inps, Pasquale Tridico, ha nei giorni scorso affermato che bisogna ridurre l’orario di lavoro a parità di salario, per redistribuire ricchezza e aumentare l’occupazione, rispolverando una vecchia teoria del secolo scorso.

In base agli ultimi dati elaborati dall’Ocse risulta chel’Italia, subito dopo Grecia e Estonia, è il Paese dell’area Euro dove si lavorano più ore alla settimana, 33, tre ore in più rispetto alla media di 30 ore, e addirittura 7 ore in più rispetto alla Germania. Come dire che rispetto ai tedeschi gli italiani lavorano un giorno in più alla settimana.

Loading...

Sopra la media europea si collocano anche I rlanda, Portogallo, Slovacchia, Lettonia, Spagna, Slovenia e Lituania, tutte nazioni sopra le 30 ore settimanali di lavoro.
L’orario è ridotto ai minimi termini in Germania: 26 ore a settimana. A seguire, Olanda (28 ore) e Lussemburgo, Austria e Francia (tutte con 29 ore di lavoro settimanali), In perfetta media - con 30 ore di lavoro settimanali - sono Finlandia e Belgio.

Meno ore di lavoro, ma più produttive
Se l’Italia è nelle prime posizioni per numero di ore lavorate alla settimana, sprofonda invece agli ultimi posti per livelli di produttività del lavoro. Al contrario la Germania, dove si lavora di meno, è tra i paesi migliori per produttività.

ECCO QUANTO SI LAVORA IN EUROPA

Ore di lavoro annue pro capite (Fonte: Ocse)

Loading...

Sempre l’Ocse registra, infatti, che nel nostro Paese tra il 2010 e il 2016 la produttività - intesa come Pil per ora lavorata - è aumentata solo dello 0,14% medio annuo, il dato peggiore dopo quello della Grecia che addirittura perde l’1,09 per cento.

Senza contare che il potere d’acquisto degli stipendi italiani è in calo:  meno 1% rispetto a 10 anni fa in base all’elaborazione dell’istituto dei sindacati europei Etuc (European Trade Union Confederation).

Nel periodo messo sotto la lente dall’Ocse i risultati migliori per la crescita della produttività sono stati registrati in Irlanda (+6,12%), seguita da Lettonia (+2,73%), Slovacchia (+2,12%), Lituania (+2,03%), Estonia (+1,34%) e Germania (+0,4%, con un aumento degli stipendi reali dell’11 per cento).

PRODUTTIVITÀ, ITALIA PENULTIMA

Pil per ora lavorata. Variazione % media annua, 2010-2016 (Fonte: Ocse)

Loading...


Riproduzione riservata ©

loading...

Loading...

Brand connect

Loading...

Newsletter

Notizie e approfondimenti sugli avvenimenti politici, economici e finanziari.

Iscriviti