Lazio, la candidata M5s lancia il superbonus per sottrarre consensi a Pd e centrodestra
Bianchi: «Possiamo mettere in campo una società regionale per comprare i crediti fiscali dalle banche e fluidificare il mercato degli interventi di ristrutturazione»
I punti chiave
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Nelle battute finali della campagna elettorale in vista delle elezioni che di terranno nela regione Lazio il 12 e 13 febbraio M5s si gioca la carta che, assieme al reddito di cittadinanza, è stata un suo cavallo di battaglia: il superbonus per la realizzazione di specifici interventi finalizzati all’efficienza energetica e al consolidamento statico o alla riduzione del rischio sismico degli edifici. Un “jolly” che si gioca contro gli altri candidati: quello del centrodestra Francesco Rocca, e quello del Pd e del Terzo polo Alessio d’Amato.
Bianchi (M5s): «Potremmo essere i primi a fare il superbonus di regione»
«La Regione Lazio potrebbe essere la prima ad aprire un canale parallelo a quello nazionale di incentivi alla ristrutturazione in chiave green - ha infatti anticipato Donatella Bianchi, candidata del M5S alla presidenza della Regione Lazio, in occasione del punto stampa durante una visita a Frosinone -. Possiamo mettere in campo una società regionale per comprare i crediti fiscali dalle banche e fluidificare il mercato degli interventi di ristrutturazione. La Regione - ha spiegato ancora Bianchi - potrebbe costituire un Fondo di garanzia per il credito bancario a favore delle imprese edilizie che non riescono a monetizzare i loro crediti. Questo significherebbe rilanciare comparto edile e generare posti di lavoro».
Proposta di legge in Campania
In realtà i Cinque Stelle hanno giocato la stessa carta in Campania. In questo caso M5s ha presentato una proposta di legge in Consiglio regionale che adotta uno schema replicato anche in altre Regioni. «La nostra proposta - ha spiegato la senatrice M5S Mariolina Castellone, vicepresidente del Senato - spinge le Regioni a usare le loro società finanziarie, o altre società controllate, per acquistare crediti fiscali e contribuire al loro sblocco; a prevedere forme di compensazione tra i crediti d’imposta e i debiti tributari di competenza regionale attraverso gli F24 dei clienti gestiti dalle banche; a istituire una piattaforma informatica regionale di monitoraggio dei crediti fiscali, anche al fine di favorire l’incontro tra domanda e offerta di crediti; a istituire un “Fondo di garanzia per la circolazione dei crediti fiscali”, per erogare credito bancario garantito alle società edilizie che hanno crediti d’imposta che non riescono a monetizzare».
Il precedente dei Cinque Stelle in Sardegna
A fine gennaio i consiglieri pentastellati sardi Alessandro Solinas, Michele Ciusa, Desire’ Manca e Roberto Li Gioi hanno annunciato un emendamento alla Finanziaria della Regione Sardegna per superare gli intoppi creati dalle modifiche del governo Meloni al Superbonus 110% e introdurre il cosiddetto “Superbonus Regione”.
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