Lazio: Rocca presenta la giunta, 5 uomini e 5 donne
Dei 10 assessori, sei vanno a Fratelli d’Italia, due alla Lega e due a Forza Italia.
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Il governatore del Lazio, Francesco Rocca, ha ufficializzato i nomi della giunta che lo affiancherà al governo della Regione. La delega alla Sanità viene mantenuta dallo stesso Rocca, che ha nominato capo di gabinetto Giuseppe Pisano. Dei 10 assessori - 5 uomini e 5 donne - 6 vanno a Fratelli d’Italia, 2 alla Lega e 2 a Forza Italia. «Rivolgo i miei migliori auguri di buon lavoro alla nuova giunta che lavorerà insieme al presidente della Regione Lazio Francesco Rocca per cinque anni. Una squadra di eccellenza», ha detto il coordinatore regionale di Fratelli d'Italia Lazio Paolo Trancassini. Sulla stessa linea il collega di governo, ed esponente della Lega, il sottosegretario al Lavoro, Claudio Durigon: «È una squadra di governo regionale forte, coesa, competente».
I nuovi assessori
La vicepresidente della giunta regionale è Roberta Angelilli di FdI (che ha anche la delega allo Sviluppo economico). Gli altri assessori sono: per FdI Giancarlo Righini (Bilancio e Agricoltura), Elena Palazzo (Ambiente, Sport e Turismo), Fabrizio Ghera (Trasporti e Rifiuti), Massimiliano Maselli (Politiche sociali), Manuela Rinaldi (Lavori pubblici e Politiche di ricostruzione); per la Lega, Pasquale Ciacciarelli (Urbanistica e Politiche abitative) e Simona Baldassarre (Cultura e Politiche giovanili e della Famiglia); per FI Giuseppe Schiboni (Lavoro e Scuola, Università, Ricerca e merito) e Luisa Regimenti (Personale, Sicurezza urbana e Rapporti con enti locali).
Rocca, situazione debitoria cosa che più preoccupa
«In questi giorni - ha detto Rocca - abbiamo già ragionato sulle sfide e tra quindici giorni ci rivedremo per parlare della la situazione finanziaria che non è delle migliori. C’è una complessità della sfida soprattuto per il debito e per le poche risorse». Sulle case popolari, ha aggiunto Rocca, «ho intenzione di intervenire. In questi giorni abbiamo già scoperto circa 100 persone che occupano case popolari a Roma pur avendo redditi superiori ai centomila euro. Redditi in chiaro, non in nero, che gli consentono di trovare una casa altrove».
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