Le 10 cose da sapere per tagliare la bolletta di luce e gas
L’uso combinato di forno a microonde e cucina tradizionale consente di ridurre tempi di cottura e quindi uso di gas. Riducendo di un grado la temperatura in casa si risparmia circa l’8% della spesa in bolletta
di Andrea Carli
I punti chiave
- La corsa dell’inflazione
- La cottura del cibo: meno forno, più microonde
- Il lavaggio dei piatti: usare la lavastoviglie a pieno carico
- Non lasciare il frigo aperto e sbrinare regolarmente il freezer
- Lavatrice a pieno carico a temperature basse
- Climatizzatori, con afa scegliere modalità deumidificatore
- L’illuminazione: usare lampadine al led
- In cucina un piano cottura a induzione e pentola a pressione
- Acqua calda: dalla pompa di calore all’impianto solare termico
- Non eccedere con il riscaldamento in casa
- Sì alla doccia, no al bagno
5' di lettura
Un vademecum poco teorico e molto pratico per attenuare, per quanto possibile, l’impatto del caro energia sul budget familiare. Da un maggior utilizzo di lampadine al led, che hanno bassi consumi, durano molto e sono quelle che consumano meno di tutte (spesa annua media di 2 euro per 1000 ore) all’uso combinato di forno a microonde e cucina tradizionale, così da consentire di ridurre tempi di cottura e quindi uso di gas.
La corsa dell’inflazione
Sono alcune delle “dritte” che l’associazione dei consumatori Altroconsumo dà a consumatori e famiglie in questa fase in cui, secondo le stime preliminari dell’Istat, a gennaio 2022 l'indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, registra un aumento dell'1,6% su base mensile e del 4,8% su base annua (da +3,9% del mese precedente). E il caro energia è uno dei fattori alla base della corsa dell'inflazione.L 'ulteriore e marcata accelerazione dell'inflazione su base tendenziale, infatti, è dovuta prevalentemente ai prezzi dei beni energetici (la cui crescita passa da +29,1% di dicembre a +38,6%), in particolare a quelli della componente regolamentata (da +41,9% a +93,5%), e in misura minore ai prezzi dei beni energetici non regolamentati (da +22,0% a +23,1%). E nella nota mensile sull’andamento dell’economia italiana di gennaio è lo stesso ente statistico a mettere in evidenza che le aspettative sull'andamento dei prezzi nei prossimi mesi sono al rialzo.
Ecco pertanto dieci accorgimenti quotidiani che potrebbero aiutare a risparmiare qualcosina.
La cottura del cibo: meno forno, più microonde
Il primo passo per risparmiare sulla bolletta della luce è utilizzare gli elettrodomestici nel modo corretto. Per capire quale questo modo sia, basta tenere a mente qualche considerazione. Partiamo dal forno: consuma molto (quello a gas un po’ meno), ma se si riesce a fare una cottura combinata con fornelli o microonde si può risparmiare su tempi e bolletta, in alternativa si può valutare di acquistare un modello combinato. È opportuno evitare i modelli più grossi, di larghezza 90, perché per scaldarli si usa il 150% di energia in più rispetto al modello da 60 cm. Non va messo accanto al frigo e occorre pulirlo periodicamente (non serve acquistarne uno pirolitico che si autopulisce perché è costoso ed energivoro).
Il lavaggio dei piatti: usare la lavastoviglie a pieno carico
La lavastoviglie va usata a pieno carico utilizzando il lavaggio eco anche se è più lungo. Se si ha fretta, si può utilizzare un programma normale, ma con temperature più basse e se il programma lo permette si può escludere l’asciugatura che è una fase estremamente energivora.
Non lasciare il frigo aperto e sbrinare regolarmente il freezer
Nel frigorifero non vanno inseriti cibi caldi. Occorre evitare di stare spesso con il frigo aperto (quando sistemi la spesa usa se disponibile la funzione dedicata). In più tenere il frigo ordinato garantisce migliori prestazioni perché circola più aria. E se il frigo non è un no frost, può essere utile sbrinare regolarmente il freezer.
Lavatrice a pieno carico a temperature basse
La lavatrice va usata sempre a pieno carico. Temperature basse (30-40 °C), dato che i detersivi per il bucato sono efficaci. Scegliere il programma eco. Inoltre vanno verificati i consumi reali della lavatrice perché spesso la classe energetica dichiarata non va di pari passo con il reale profilo di utilizzo.
Climatizzatori, con afa scegliere modalità deumidificatore
Per risparmiare sulla bolletta è opportuno utilizzare nella maniera giusta i climatizzatori. Questi vanno impostati a una temperatura non superiore o inferiore ai 6 gradi rispetto a quella dell’ambiente esterno; se l’afa e l’umidità sono notevoli, è opportuno scegliere la modalità deumidificatore. Ricordarsi di effettuare una manutenzione periodica.
L’illuminazione: usare lampadine al led
Le lampadine in commercio sono di quattro tipi. Il primo: Led: hanno bassi consumi, durano molto e sono quelle che consumano meno di tutte (spesa annua media di 2 euro per 1000 ore). Secondo tipo: alogene; emettono un colore simile alla luce naturale, ma consumano molto, (spesa annua media di 8 euro per 1000 ore). Terzo tipo: smart: in genere sono led e hanno molte funzioni in più, come per esempio il telecomando, ma, anche se consumano poco, sono costose. Infine, tubi, circoline e fluorescenti: sono efficienti e durature, anche se meno rispetto alle led, ma ci mettono un po’ a scaldarsi (spesa annua media di 1,40 euro per 1000 ore).
In cucina un piano cottura a induzione e pentola a pressione
Se si usa il gas solo in cucina potrebbe essere una buona idea installare un piano cottura a induzione: così si risparmia in termini di consumi e di tempi di cottura. Se bisogna fare una tazza di tè è meglio usare il microonde piuttosto che mettere il bollitore sul fuoco. Meglio usare i coperchi sia per far bollire l’acqua sia per cucinare. L’uso combinato di forno a microonde e cucina tradizionale consente di ridurre tempi di cottura e quindi uso di gas. L’uso della pentola a pressione riduce i tempi e quindi i consumi (ideale per tutte le cotture lunghe).
Acqua calda: dalla pompa di calore all’impianto solare termico
Per avere l’acqua calda, occorre tenere a mente alcune cose. Gli scaldacqua a pompa di calore permettono di risparmiare in bolletta, fino al 75% rispetto ai tradizionali elettrici. Occorre impostarli a una temperatura solo di qualche grado superiore a quella che serve normalmente. Scaldabagno a gas: consente di risparmiare rispetto agli elettrici, massimizza l’efficienza prediligendo scaldacqua a gas modulati ed installa i riduttori di flusso su tutti i rubinetti e anche nella doccia. In un impianto solare termico, infine, l’energia viene trasferita dalla luce solare all’acqua attraverso un pannello posto sul tetto dell’abitazione, un circuito idraulico chiuso e un serbatoio di accumulo dell’acqua.
Ecco alcune stime sui costi annui che si possono sostenere in bolletta per il riscaldamento dell’acqua in base ai vari dispositivi (nell’indagine Altroconsumo considera una famiglia di quattro persone, che consuma 80 litri di acqua al giorno per un anno, includendo nella stima anche l’ammortamento del costo dell’apparecchio): boiler elettrico: 802 euro all’anno;
scaldacqua a pompa di calore: 420 euro all’anno (365 euro se con sconto in fattura/detrazione di cui può usufruire questo dispositivo); scaldabagno a gas naturale (con fiamma pilota, ormai vetusto): 454 euro all’anno e, infine, scaldabagno a gas naturale (senza fiamma pilota): 360 euro all'anno.
Non eccedere con il riscaldamento in casa
Se si vuole evitare una bolletta “salata” non bisogna eccedere con il riscaldamento in casa. È buona norma limitare le temperature in casa a 20 °C nella zona giorno e a 16-18 °C nella zona notte. Riducendo di un grado la temperatura si risparmia circa l'8% della spesa in bolletta. Considerando un consumo di 1.100 metri cubi di gas si tratta mediamente di ben 120 euro all’anno per ogni grado in meno.
Sì alla doccia, no al bagno
Infine, l’igiene personale. Sì alla doccia di 5 minuti, piuttosto che il bagno. Ovviamente occorre ricordarsi di scegliere un sistema efficiente per l’acqua calda sanitaria.
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