Da Whirlpool a Pernigotti, le dieci crisi tra cassa integrazione e nuovi investimenti
Le 10 crisi industriali / Whirpool

Lo stop agli incentivi blocca la chiusura Ma si cerca come tutelare l'occupazione.
Il Tavolo aperto
Il 31 maggio scorso i vertici della multinazionale degli elettrodomestici annunciano ai sindacati l'intenzione di cedere lo stabilimento Whirlpool Emea di Napoli e tutti i suoi 412 dipendenti. Si apre subito un Tavolo di crisi al Mise, in cui il ministro Di Maio si dice pronto a revocare gli aiuti di Stato (quasi 30 milioni di euro) concessi tra il 2014 e il 2018. L'azienda cede. No al disimpegno, confermato nel terzo incontro al Mise di martedì scorso. Ma adesso si studiano, con il ministero, soluzioni per preservare l'occupazione.
412 Posti di lavoro
Sono i posti di lavoro a rischio nella sede Whirlpool di Napoli
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