Le cento proroghe fiscali per dare respiro a famiglie e imprese
Slittamenti per persone fisiche, lavoratori autonomi, imprese e professionisti con un occhio speciale ai settori più disastrati
di Giuseppe Morina e Tonino Morina
4' di lettura
Il decreto varato lunedì 16 dal Consiglio dei ministri per fronteggiare la crisi prodotta dall’emergenza Coronavirus prevede una serie di slittamenti di adempimenti fiscali e contributivi che, in qualche caso, si vanno ad aggiungere ad altri già in corso, superandoli.
Proroghe per tutti
Si comincia con tutti i contribuenti, persone fisiche e non: sono sospesi tutti gli adempimenti fiscali (tra cui la dichiarazione annuale Iva 2020) in scadenza nel periodo compreso dall’8 marzo 2020 al 31 maggio 2020.
Inoltre, per tutti i contribuenti è prevista una mini-proroga di 4 giorni (sino al 20 marzo 2020) dei versamenti nei confronti delle pubbliche amministrazioni, inclusi quelli relativi ai contributi previdenziali e assistenziali e ai premi per l’assicurazione obbligatoria, in scadenza lunedì 16 marzo 2020.
Sospesi anche i termini dei versamenti, in scadenza nel periodo dall’8 marzo 2020 al 31 maggio 2020, derivanti da cartelle emesse dagli agenti della riscossione, e i pagamenti dovuti a seguito di accertamenti esecutivi dell’agenzia delle Entrate, avvisi di addebito dell’Inps, atti di accertamento emessi dall’agenzia delle Dogane e atti di accertamento esecutivi emessi dagli enti locali. I versamenti sospesi si dovranno effettuare in unica soluzione entro il 30 giugno 2020. Chi ha già pagato, non ha diritto al rimborso.
Imprese e professionisti
Per i contribuenti esercenti impresa, arte o professione con ricavi o compensi non superiori a 2 milioni di euro nel periodo d’imposta 2019 sono invece sospesi i versamenti (autoliquidazione Iva, ritenute per i dipendenti e relativi contributi previdenziali) che scadono nel periodo compreso tra l’8 marzo e il 31 marzo 2020.
I versamenti sospesi si dovranno effettuare in unica soluzione entro il 1° giugno 2020, o a rate fino a un massimo di 5 rate mensili di pari importo, a decorrere dal 1° giugno 2020. Chi ha già pagato, non ha diritto al rimborso
Zona rossa
Sospesi gli adempimenti e i versamenti tributari in scadenza tra il 21 febbraio 2020 e il 31 marzo 2020 per i residenti (persone fisiche e non, con sede legale) negli 11 Comuni lombardi definiti “zona rossa”. La sospensione riguarda anche i pagamenti delle cartelle emesse dagli agenti della riscossione, e i pagamenti dovuti a seguito di accertamenti esecutivi dell’agenzia delle Entrate.
I versamenti sospesi si dovranno effettuare in unica soluzione entro il 1° giugno 2020, o a rate fino a un massimo di 5 rate mensili di pari importo, a decorrere dal 1° giugno 2020. Chi ha già pagato, non ha diritto al rimborso.
Turismo e ristorazione
Trattamento speciale per le imprese dedicate al tempo libero, tra le più danneggiate dalle chiusure (turistico-ricettive, agenzie di viaggio e turismo, tour operator, società sportive, professionistiche e dilettantistiche, soggetti che gestiscono stadi, impianti sportivi, palestre, club e strutture per danza, fitness e culturismo, centri sportivi, piscine e centri natatori, le ricevitorie del lotto, ristoranti, gelaterie, pasticcerie, bar e pub, aziende termali e altri soggetti): tutti i versamenti fiscali (Iva compresa, addirittura sine die a partire dal 1° marzo) e quelli previdenziali sono sospesi dal 2 marzo al 30 aprile 2020.
I versamenti veri e propri potranno essere fatti entro lunedì 1° giugno 2020 in unica soluzione o a rate fino a un massimo di 5 rate mensili di pari importo, a decorrere dal 31 maggio 2020, che slitta a lunedì primo giugno 2020.
La sospensione si allunga di un mese (al 30 giugno 2020) per le associazioni e società sportive, professionistiche e dilettantistiche, sempre con possibilità di rateizzare fino a un massimo di 5 rate mensili di pari importo, a decorrere da giugno 2020.
Contribuenti meno «ricchi»
Per i contribuenti con ricavi o compensi non superiori a 400mila euro nel periodo d’imposta 2019, i ricavi o compensi percepiti nel periodo compreso tra il 16 marzo 2020 e il 31 marzo 2020 non sono assoggettati alle ritenute d’acconto da parte del sostituto d’imposta, purché nel mese di febbraio non siano state sostenute spese per lavoro dipendente o assimilato. Chi si avvale di questa opzione deve rilasciare una dichiarazione dalla quale risulti che i ricavi o compensi non sono soggetti a ritenuta.
Si dovrà versare l’ammontare delle ritenute d’acconto non operate dal sostituto entro il 1° giugno 2020, o a rate fino a un massimo di 5 rate mensili di pari importo, a decorrere dal 1° giugno 2020. Chi ha già pagato non ha diritto al rimborso.
Sanatorie in corso
Per tutti i contribuenti che si sono avvalsi della rottamazione ter, della definizione agevolata dei debiti per risorse proprie dell’Unione europea, o del saldo e stralcio, è differito il termine del 28 febbraio 2020, per il pagamento, appunto, della rata della rottamazione ter, della rata della definizione agevolata dei debiti per risorse proprie dell’Unione europea, e del 31 marzo 2020, per la seconda rata del saldo e stralcio.
I versamenti prorogati si dovranno effettuare in unica soluzione entro il 1° giugno 2020.
Giochi
Sono prorogati, per il settore dei giochi, i termini per il versamento del prelievo unico erariale (Preu) per il settore dei giochi, sugli apparecchi e del canone concessorio in scadenza il 30 aprile 2020.
Le somme dovute dovranno essere versate in unica soluzione entro il 29 maggio 2020, o in rate mensili di pari importo, con l’aggiunta degli interessi legali dello 0,05% dal 2020. Per chi paga a rate, la prima deve essere versata entro il 29 maggio 2020 e le successive entro l’ultimo giorno del mese; in pratica, la seconda rata dovrà essere versata il 31 maggio 2020, che slitta a lunedì primo giugno 2020; l’ultima rata va versata entro il 18 dicembre 2020.
Bingo
Infine, le sale bingo beneficiano dell’esonero dal pagamento del canone a decorrere dal mese di marzo 2020 e per tutto il periodo di sospensione dell’attività.
Per approfondire:
● Stop bollette: che cosa c'è di vero e di falso sulla sospensione
● Cig per tutti, stop tasse e mutui casa, congedi familiari e autonomi: le principali misure del decreto
● Negozi, spettacoli, agricoltura, editoria, taxi: tutti i bonus in arrivo
loading...