Le Dacia saranno più cool, senza rinunciare all’accessibilità economica
Il brand rumeno si ricolloca più in alto e nei prossimi anni potrebbe mettere nel mirino marchi storici dell'off road come Jeep, ma senza diventare mai del tutto premium. Oltre ad essere più popolare dei numerosi brand cinesi in arrivo
di Corrado Canali
2' di lettura
Dacia, gruppo Renault, è letteralmente sbocciata negli ultimi due decenni ed ora punta di più in alto. Il marchio rumeno ha fatto registrare un ottimo 2022 in Europa, visto che è riuscito a vendere più di Fiat, Citroen, Nissan, Opel e Seat, sulla base dei rilevamenti statistici dell’istituto britannico Jato Dynamic. Tanto da concludere l’anno al 12° posto, salendo poi al 10° posto nella prima metà del 2023, davanti a Kia e poco dietro Ford.
Nel 2024 è in arrivo la Duster di terza generazione
Per mantenere questo slancio nelle vendite, nel corso del 2024 è già previsto in primavera il lancio dell’aggiornata city car elettrica, la Spring, ma soprattutto l’arrivo sul mercato della terza generazione della Duster, il modello che ha dato il via al fenomeno Dacia. Il suv compatto oltre ad essere accreditato di discrete doti nel fuoristrada non estremo, aprirà la strada ad un nuovo piano di Dacia per riposizionarsi come alternativa abbordabile a dei marchi storici come Jeep.
Un riposizionamento che viene da lontano
Del resto all’indomani dell’insediamento nel 2021 al vertici del gruppo Renault l’amministratore delegato Luca de Meo aveva espresso il desiderio che il marchio rumeno aspirasse ad una collocazione più aspirazionale senza rinunciare all’accessibilità. Visto che ancora in Europa non esiste un serio concorrente di Jeep, perché non ipotizzare che Dacia possa svolgere in futuro questo ruolo si pure con una gamma adeguata e con soluzioni in grado di renderlo più credibile.
Dacia ha abbracciato una vocazione da outdoor
Il brand ha da tempo abbracciato lo stile di vita all'aria aperta con accessori oltre che con edizioni speciali dedicate e offrirà per il nuovo Duster un approccio ancora più orientato a questo stile di vita ormai di tendenza. Senza contare che dopo il Duster arriverà il Bigster, un suv più grande, ma sempre di taglia media, venduto ad un prezzo più alto ma inferiore a concorrenti come Jeep. Ma Dacia non arriverà mai ai costi dei modelli premium.
Dacia pronta a competere coi brand cinesi in arrivo
Da parta sua il marchio rumeno è sempre di più una casa automobilistica affermata con una clientela affezionata alla ricerca di auto economiche mentre altri marchi stanno lanciando veicoli elettrici che sono molto costosi. Con quasi 292.000 vetture vendute nella prima metà del 2023, il 30% in più rispetto al primo semestre del 2022, Dacia è insomma più popolare che mai. Tanto da poter essere in grado di competere ad armi pari con i numerosi costruttori cinesi in arrivo.
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