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Piccoli, medi, grandi. Benzina, diesel, ibridi ed elettrici. Il soggetto? I suv, diventati una vera e propria presenza fissa in ogni segmento e nicchia del mercato. Non stupisce quindi il dominio nelle car list delle flotte aziendali, a partire dai modelli più compatti fino ai maxi suv a sette posti. A questo un cambio sulle motorizzazioni preferite, con i diesel tradizionali che lasciano spazio a propulsori elettrificati e completamente elettrici. Nonostante i forti ritardi sui debutti e sulle consegne a causa della crisi dei chip, l’elenco di novità vede come denominatore comune l’attenzione alle emissioni di anidride carbonica e la dotazione relativa ai sistemi di ausilio alla guida.
Passando all’elenco dei modelli in arrivo dei parchi auto aziendali, la Renault Austral ha tutte le carte in regola per diventare una delle protagoniste del segmento dei C-Suv. Lunga poco più di quattro metri e mezzo, l’erede della Kadjar nasce sulla piattaforma CMF (la stessa della Nissan Qashqai) e punta su tecnologia e connettività sottolineato dal grande schermo a centro plancia da ben 24.3 pollici. Completa la dotazione Adas, con ben 32 sistemi disponibili, mentre il divano posteriore scorrevole assicura una capacità di carico di 575 litri.
Passando alle motorizzazioni addio alle unità diesel e si può scegliere tra due full hybrid da 160 e 200 cavalli, un ibrido leggero 12V da 140 e 160 cavalli, un 48V da 130 cv e dal 2024 un plug-in hybrid. Stessa lunghezza e nazionalità di brand per la Citroen C5 Aircross, recentemente protagonista di un restyling che ne ha aggiornato l’estetica e modificato gli interni a partire dalla strumentazione digitale da 12.3” e dallo schermo touchscreen da 10 pollici. Completa l’offerta di motorizzazioni: si parte dal 1.2 a benzina tre cilindri da 151 cv, al diesel 1.5 pari potenza e al 1.6 plug-in hybrid da 224 cv complessivi capace di percorrere 55 km in elettrico puro.
Passando nel segmento premium e restando tra i modelli lunghi quattro metri e mezzo, la terza generazione di Bmw X1 punta a diventare una reale alternativa a modelli di taglia più grande grazie allo spazio a bordo disponibile e soprattutto ad una dotazione completa.
Oltre alla versione a zero emissioni battezzata iX1, la Bmw X1 è attesa in concessionaria in abbinamento a motorizzazioni benzina e diesel tradizionali, con ibridizzazione leggera e unità plug- in hybrid. Cambio radicale anche a bordo, dove debutta il nuovo Curved Display che affianca da due schermi da 10,25” per la strumentazione e 10,7” per l’infotainment. Tra le versioni più interessanti per le flotte le novità plug-in, spinte dal 1.5 tre cilindri turbobenzina abbinato all’unità elettrica nelle versioni 25e xDrive da 245 cavalli e 30e xDrive da 326 cv con autonomia elettrica fino a 90 chilometri. Entrando nello specifico della versione elettrica, la X1 xDrive30 è spinta da due unità di trazione integrate sull’asse anteriore e posteriore in grado una potenza combinata di 230 kW/313 cavalli e una coppia complessiva di 494 Nm. Grazie alla batteria da 66 kWh e alla tecnologia eDrive di quinta generazione arriva ad assicurare un’autonomia fino a 438 chilometri.
Salendo di dimensioni arriva la rinnovata Mercedes GLC, lunga 4.716 mm e abbinata esclusivamente alla trazione integrale e a motorizzazioni benzina e diesel mild hybrid a 48 V o ibride plug-in. Proprio la 300 de Phev diesel abbina i bassi consumi tipici dei propulsori a gasolio ad un’autonomia elettrica fino a 100 chilometri.
Oltre ai modelli già in commercio o in arrivo nei prossimi mesi, tra le novità più attese anche dalle flotte spicca la Jeep Avenger. Primo modello del marchio statunitense prodotto nello stabilimento polacco di Tichy, nascerà sulla piattaforma modulare Cmp di Stellantis e sarà prodotta anche in versione elettrica.
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